COP29 di Baku, il Wwf lancia l’allarme: “anno decisivo per il clima”

L'organizzazione ambientalista pone l'attenzione sulla necessità di interventi radicali per affrontare la crisi climatica e ambientale: limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, eliminare i combustibili fossili e incrementare i finanziamenti per sostenere i Paesi in via di sviluppo sono priorità. A Baku, sarà cruciale negoziare un nuovo obiettivo di finanza climatica, con risorse dedicate a mitigazione, adattamento e gestione delle perdite. Il Wwf sollecita inoltre l’integrazione di soluzioni basate sulla natura nei piani d’azione, riconoscendo la connessione tra crisi climatica e crisi naturale e chiedendo un programma Clima-Natura per promuovere sinergie globali

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Il Wwf lancia l’allarme: il vertice delle Nazioni Unite sul Clima COP29 di a Baku, potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il futuro del Pianeta. Con le temperature globali che continuano a raggiungere livelli record e i disastri climatici che colpiscono duramente tutto il mondo, cresce l’urgenza di azioni trasformative: eliminare i combustibili fossili, riformare i sistemi alimentari, e fermare la perdita di biodiversità sono sfide non più procrastinabili.

Un appuntamento critico: i piani nazionali sul clima e il limite di 1,5°C

La COP29 rappresenta un momento cruciale, poiché tutti i Paesi dovranno presentare nuovi Contributi Determinati a Livello Nazionale (NDC), ovvero piani d’azione sul clima per il prossimo decennio. Raggiungere l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C richiede un impegno globale crescente: senza interventi radicali annuali fino al 2030, si potrebbe superare questa soglia critica, aumentando i rischi climatici.

Finanza climatica: un nuovo obiettivo per supportare la transizione

Un altro tema fondamentale del vertice sarà la definizione di un Nuovo Obiettivo Quantitativo Collettivo (NCQG) per i finanziamenti climatici, destinati a sostenere gli sforzi di mitigazione, adattamento e gestione delle perdite dei Paesi in via di sviluppo. Incrementare i finanziamenti sarà essenziale per rendere possibili interventi climatici su vasta scala, dai benefici diretti per le comunità alla protezione della biodiversità.

Manuel Pulgar-Vidal, a capo del settore Clima ed Energia del Wwf, sottolinea che “quest’anno è decisivo per l’azione climatica”. Serve un cambio di passo per attuare rapidamente le soluzioni disponibili e raggiungere gli obiettivi prefissati, soprattutto attraverso un forte impegno finanziario che non lasci i Paesi più vulnerabili privi delle risorse necessarie.

Crisi climatiche e naturali: azioni sinergiche necessarie

La COP29 dovrà anche promuovere un’integrazione tra natura e azione climatica, poiché le crisi climatica e naturale sono interconnesse. Soluzioni basate sulla natura dovranno essere parte integrante dei piani nazionali, e il Wwf chiede l’istituzione di un programma Clima-Natura per attuare le raccomandazioni emerse dalla COP28, puntando a una sinergia tra le strategie nazionali di conservazione e quelle di mitigazione climatica.

Le aspettative del Wwf per la COP29

Tra le azioni prioritarie raccomandate dal Wwf, figurano:

  • Riduzione delle emissioni globali del 43% entro il 2030, del 60% entro il 2035 e raggiungimento del net zero entro il 2050;
  • Implementazione di soluzioni basate sulla natura nei piani nazionali di adattamento e mitigazione;
  • Maggiore impegno finanziario per rispettare gli obiettivi di sostenibilità e inclusione sociale.

Un’analisi completa delle aspettative per il vertice è stata resa disponibile dal Wwf nel documento ufficiale sulle prospettive per la COP29, per orientare le scelte cruciali in questo momento decisivo.