Parte sabato 8 luglio la IV edizione della campagna di comunicazione “Voglio un pianeta così”, che il Parlamento europeo in Italia diffonderà sui suoi canali web e social tra luglio e agosto con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini nell’adozione di comportamenti e stili di vita più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
“L’Unione europea cerca di mantenere una posizione di leadership nella sfida del cambiamento climatico, mirando a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 – si legge nella nota di Strasburgo -. Attraverso il Green Deal europeo, l’UE si impegna a orientare la ripresa economica e lo sviluppo verso un’economia sostenibile e innovativa.
Anche quest’anno molti personaggi pubblici si sono uniti alla campagna, utilizzando i loro canali social per condividere il tipo di pianeta che desiderano e sottolineare l’importanza di adottare uno stile di vita sostenibile. “Sanno bene che le risorse del nostro pianeta non sono infinite e devono essere conservate con attenzione, evitando sprechi e rispettando gli ecosistemi e la biodiversità. È essenziale che ogni individuo svolga un ruolo fondamentale, non solo per proteggere il presente, ma soprattutto per non compromettere il futuro delle generazioni a venire”.
Su questi valori, la campagna di comunicazione prende il via sabato 8 luglio (Giornata internazionale del Mar Mediterraneo) con la testimonianza di Adriana Volpe (conduttrice) alla quale seguiranno – nelle settimane successive – quelle di: Paola Perego (conduttrice), Tania Cagnotto (campionessa olimpionica), Casa Surace (factory e casa di produzione), Ludovica Di Donato (attrice e content creator), Arteteca (duo comico), Luca Trapanese (attivista), Anselmo Prestini (autore), Beatrice Quinta (cantante) e Chiara ASRM (youtuber e streamer).
Personaggi famosi e non solo: durante la campagna, sarà possibile scoprire anche le eccellenti iniziative italiane a favore dell’ambiente. Un esempio è Apicolturaurbana.it, un’organizzazione dedicata all’installazione e alla cura di alveari presso aziende, parchi e scuole. Essi offrono non solo un servizio educativo, ma anche un’esperienza che mira a riscoprire la natura e a proteggere la biodiversità. Un altro esempio è Nando, uno strumento educativo per la misurazione dei rifiuti. Infine, c’è Splastica, un materiale innovativo prodotto utilizzando scarti organici.
Come nelle edizioni precedenti, l’obiettivo della campagna è coinvolgere i cittadini affinché condividano le proprie idee “green” e buone pratiche per preservare il pianeta, utilizzando l’hashtag #vogliounpianetacosì. Le migliori idee saranno condivise attraverso i canali social del Parlamento europeo in Italia.