Utilities, il 4 luglio firmato a Napoli il Contratto per la nascita della Rete Sud

Il progetto, promosso da Utilitalia, vuole essere la chiave per il rilancio degli investimenti infrastrutturali nei settori dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia che, secondo un approccio sussidiario, pone le basi per compensare i limiti che derivano da un’eccessiva frammentazione gestionale

Utilities Rete Sud

Giovedì 4 luglio a Napoli, nove utilities del Mezzogiorno hanno sottoscritto il Contratto di Rete che dà vita alla Rete Sud. Questo accordo, sostenuto da Utilitalia, rappresenta un passo cruciale per il potenziamento dei servizi pubblici locali attraverso la collaborazione tra imprese. L’obiettivo è migliorare i servizi offerti ai cittadini e affrontare in modo sinergico le principali sfide operative, finanziarie e regolatorie.

La Rete Sud è un’iniziativa chiave per rilanciare gli investimenti infrastrutturali nei settori dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia, mirando a superare i limiti della frammentazione gestionale attraverso un approccio sussidiario. Questo network, il primo nel Mezzogiorno nel comparto dei servizi pubblici locali, promuoverà lo sviluppo coordinato delle aziende, fungerà da centrale di committenza per l’approvvigionamento congiunto di beni e servizi, e favorirà la condivisione di attività tra i gestori.

Le utilities aderenti potranno supportarsi reciprocamente in tre aree prioritarie: migliorare l’efficacia e la competitività negli approvvigionamenti, intercettare le opportunità di finanziamento pubblico e presentarsi proattivamente verso i regolatori e la Pubblica Amministrazione con proposte condivise. Nuovi obiettivi saranno aggiunti al programma della Rete nei prossimi mesi.

I firmatari del Contratto di Rete includono: ABC Napoli, Acquedotto Pugliese (Bari), AMG Energia (Palermo), ASIA Benevento, ASIA Napoli, Messinaservizi Bene Comune, SEA Servizi e Ambiente (Campobasso), Snie (Nola) e Sorical (Catanzaro). Altre aziende hanno già manifestato interesse e prevedono di aderire al progetto nei prossimi mesi.

Il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, ha dichiarato: “Con questa iniziativa, la Federazione intende contribuire concretamente allo sviluppo dei servizi pubblici nel Sud, che soffrono di frammentazione e di gestioni in economia. Fare rete tra i gestori è essenziale per rafforzare il sistema delle imprese dei servizi pubblici secondo una logica industriale, migliorare i servizi ai cittadini e generare impatti positivi sull’occupazione e sull’indotto locale”.

La nascita di Rete Sud è stata possibile grazie al coordinamento di Utilitalia, con il supporto strategico di Bip e la consulenza legale dello Studio Parola e Associati. La firma del Contratto di Rete è avvenuta alla presenza del Notaio Michele Francesco Scardaccione di Napoli.