Unione Europea, quasi il 12% dei materiali utilizzati proviene dal riciclo

Secondo una recente rilevazione Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, nel 2023 l'11,8% dei materiali utilizzati nell'Unione europea proveniva da riciclo, con un incremento del +0,3% rispetto all'anno precedente. Si tratta della quota maggiore mai registrata finora

Nel 2023, l’11,8% dei materiali utilizzati nell’Unione Europea proveniva da materiali riciclati. L’indicatore in questione prende il nome di “tasso di utilizzo dei materiali riciclati” o “tasso di circolarità”, e misura l’apporto dei materiali riciclati nel complesso dei materiali utilizzati ogni anno. Rispetto al 2022, il tasso di circolarità è aumentato di 0,3%, diventando così la quota più alta registrata finora.

L’informazione proviene dai “dati sul tasso di utilizzo dei materiali di riciclo” pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue, il cui comunicato presenta una serie di risultati tratti dall’articolo più approfondito “Statistics Explained” sul tema dell’economia circolare. 

Buonissime performance per l’Italia, che con un tasso di circolarità al 20% che duplica la media europea e la colloca nella classifica Ue seconda solo ai Paesi Bassi, dove il 30,6% dei materiali complessivamente utilizzati proviene dal riciclo. Al terzo posto Malta, (19,8%), mentre occupano gli ultimi posti della classifica Romania (1,3%), Irlanda (2,3%) e Finlandia (2,4%).

Il successo italiano, secondo l’annuale rapporto curato dal Circular Economy Network in collaborazione con Enea, è dovuto soprattutto all’efficienza nel riciclo degli imballaggi: 71,7%, 8% in più della media UE27 (64%).

Approfondendo le tipologie di materiali esaminati, il tasso di circolarità a livello Ue è stato più elevato per quanto riguarda i minerali metallici, con il 24,7% di materiali riciclati (+2,2% rispetto al 2022), seguiti dai minerali non metallici con il 13,6% (+0,3%), la biomassa con il 10,1% (+ 0,7%) e i materiali energetici fossili con il 3,4% (+0,6%). Il piano d’azione per l’economia circolare del 2020 mira a raddoppiare il tasso di utilizzo dei materiali circolari dell’UE entro il 2030, per raggiungere il 23,2%.

Questo articolo è uscito in occasione della 29esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si tiene dall’11 al 22 novembre 2024 a Baku, in Azerbaigian.