Eppur si muove. Da tempo su queste pagine si cerca di fornire supporto ad iniziative private che forniscono piccoli strumenti solari all’Ucraina sotto attacco e adesso arriva l’ufficialità di un accordo tra la Commissione Ue, la multinazionale italiana Enel e il governo ucraino per una grande donazione di pannelli fotovoltaici.
Lo rende noto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen su twitter: “Ho promesso di lavorare con l’Ucraina sulle fonti di energia rinnovabili, importanti per la sua sicurezza energetica. Ora lo facciamo: un primo lotto di 5.700 pannelli solari sarà presto inviato al paese. Grazie alla commissaria all’Energia, Kadri Simson, per aver lavorato con l’industria su questo tema – sono sicuro che arriveranno altre donazioni”.
Simson, l’ad di Enel Francesco Starace, e il Ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko si sono incontrati venerdì 3 marzo per accogliere l’impegno dell’azienda italiana a donare all’Ucraina i pannelli. I pannelli fotovoltaici (PV) sono da 350 Watt ciascuno, per una capacità totale di circa 2 MW. I pannelli fotovoltaici donati copriranno fino a 11.400 metri quadrati di tetti suddivisi tra diversi edifici pubblici in Ucraina. La consegna è prevista entro l’estate del 2023, spiega la Commissione Ue.
“Il progetto dà il via a un’iniziativa più ampia per aumentare la sicurezza energetica dell’Ucraina sviluppando le sue capacità rinnovabili. È una dimostrazione della solidarietà europea in azione e di come gli investimenti nella produzione di tecnologie pulite possano rendere l’Europa più sicura e indipendente dal punto di vista energetico. Sono molto grata a Enel per questa generosa donazione all’Ucraina”.
Nel frattempo giunge anche notizia che l’europarlamentare di S&D, Pierfrancesco Majorino, ha effettuato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione Ue, che ha per oggetto proprio il “sostegno energetico all’Ucraina attraverso fonti rinnovabili”. Ecco il testo: