In tutto il territorio del Trentino, con l’esclusione delle valli di Fiemme e di Non, prende il via la campagna di sensibilizzazione promossa da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) in collaborazione con l’Agenzia Provinciale per la Protezione Ambientale (APPA), con l’obiettivo di informare i cittadini sul corretto smaltimento dei cartoni per bevande.
Questi imballaggi compositi sono costituiti per il 75% da carta, per il 20% da polietilene e per il 5% da alluminio. Nonostante la componente cartacea predominante, devono essere conferiti nella raccolta degli imballaggi leggeri e non nell’indifferenziato, come spesso avviene per errore. L’indicazione è valida in tutto il territorio provinciale, fatta eccezione per le due valli sopra citate, dove le regole di conferimento seguono modalità differenti.
La campagna, dal titolo “Nella plastica? Sì!”, sarà attiva fino alla fine di aprile e si colloca all’interno della Paper Week, la settimana nazionale dedicata alla promozione del riciclo di carta e cartone. Il messaggio principale è rivolto tanto ai cittadini quanto ai gestori di attività commerciali come bar e ristoranti, invitandoli a conferire correttamente contenitori per latte, succhi di frutta e altri prodotti simili.
Gli imballaggi vengono trattati presso l’impianto RiciclaTrentino2 di Lavis, che serve la raccolta di Trento e provincia. Grazie a un sistema di selezione ottica, l’impianto è in grado di individuare i cartoni per bevande e avviarli a un processo di riciclo specializzato. Dopo la selezione, i cartoni vengono pressati in balle e inviati alle cartiere per la produzione di nuova carta. Le componenti residue in plastica e alluminio sono invece destinate ad altri impieghi industriali.
Secondo Roberto Di Molfetta, vicedirettore di Comieco, l’Italia è già tra i Paesi leader in Europa per il riciclo della carta. Tuttavia, il nuovo obiettivo è incrementare il recupero anche di questi imballaggi compositi, in vista dei target europei fissati per i prossimi anni. Un miglioramento della qualità della raccolta consente non solo di aumentare le quantità riciclate, ma anche di ottenere maggiori corrispettivi economici per i Comuni e i soggetti convenzionati con il Consorzio.
La campagna sarà visibile su diversi canali di comunicazione, sia digitali che tradizionali: affissioni, stampa quotidiana, televisioni e radio locali, oltre che sul web. L’obiettivo è quello di rafforzare la consapevolezza ambientale e promuovere comportamenti corretti da parte di cittadini e imprese, contribuendo a migliorare l’efficienza complessiva del sistema di raccolta differenziata.