Treni, venerdì 6 settembre sciopero di 24 ore dei ferrovieri

Sicurezza sui binari, contratti dei lavoratori e ostacoli alla rappresentanza sindacale. Sono questi i punti principali che hanno portato l'Usb trasporti a proclamare per venerdì 6 settembre 2024 uno sciopero dei ferrovieri. La stessa sigla sindacale ha annunciato che lo stesso giorno, in mattinata, terrà una manifestazione a Roma davanti al Ministero del Lavoro. Lo sciopero del personale di Rfi, impianti e manutenzione infrastrutture, avrà una durata di 24 ore. A rischio per tutto il venerdì, come conseguenza indiretta, la circolazione dei treni in tutta Italia

Sicurezza sui binari, contratti dei lavoratori e ostacoli alla rappresentanza sindacale. Sono questi i punti principali che hanno portato l’Usb trasporti a proclamare per venerdì 6 settembre 2024 uno sciopero dei ferrovieri. La stessa sigla sindacale ha annunciato che lo stesso giorno, in mattinata, terrà una manifestazione a Roma davanti al Ministero del Lavoro. 

Lo sciopero del personale di Rfi, impianti e manutenzione infrastrutture, avrà una durata di 24 ore, durante le quali ci sarà un’assemblea nazionale dei lavoratori. A rischio per tutto il venerdì, come conseguenza indiretta, la circolazione dei treni in tutta Italia.

“Il protrarsi della vertenza 10 gennaio per la manutenzione infrastrutture di RFI e la fase di rinnovo dei contratti di categoria per tutti i ferrovieri devono essere ricongiunti nel quadro distorto della democrazia sindacale nelle società del Gruppo FSI – si legge nel comunicato di Usb – La totale assenza di verifica del consenso dei lavoratori interessati alla firma dello sciagurato accordo nazionale del 10 gennaio 2024 e la clamorosa violazione normativa del (duplice) mancato rinnovo delle RSU, decadute dal dicembre 2018, vanno indicate come il più grave dei danni portati alla libertà sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori tutte/i e principale causa del costante arretramento della condizione di lavoro delle migliaia di ferrovieri dell’esercizio”.

“Per questo – prosegue Usb – a distanza di pochi giorni dall’iniziativa di denuncia per il primo anniversario della strage dei cinque lavoratori a Brandizzo promossa congiuntante da sindacati di base, associazioni e assemblee autoconvocate dei ferrovieri per il 31 agosto, riteniamo importante tenere una manifestazione di protesta davanti al Ministero del Lavoro in occasione dello sciopero del prossimo 6 settembre, in cui tornare a far sentire forte la voce della lotta dei ferrovieri per: effettive tutele per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’esercizio, effettive tutele della libertà sindacale, rilancio su basi di rivendicazione avanzate della vertenza Manutenzione Infrastrutturer eale recupero di tutele e diritti nei prossimi rinnovi contrattuali”.

Nella stessa giornata, alle ore 10,30 è indetta una manifestazione a Roma davanti al Ministero del Lavoro in via Flavia 6.