Il Comune di Milano inaugura il 2025 con l’avvio della consultazione pubblica sul Piano di contrasto alla povertà e alla precarietà energetica, chiamato ‘Verso il Comune Benessere Energetico’. Da un lato il Piano punta ad individuare e sostenere i nuclei più fragili in difficoltà economica nell’affrontare le spese dell’energia, con possibili conseguenze anche sulla salute, dall’altro fornisce un contributo agli obiettivi di decarbonizzazione e miglioramento della qualità dell’aria, promuovendo una transizione energetica equa e inclusiva per tutti e tutte.
In un’ottica di partecipazione e condivisione con la città, la consultazione raccoglierà i contributi e le eventuali proposte da parte di cittadini, cittadine, altre istituzioni e stakeholder. Nelle prossime settimane, verrà attivata la possibilità di inviare il proprio contributo attraverso la piattaforma ‘Milano Partecipa’, dove potranno essere consultati i materiali informativi relativi al Piano.
Le principali azioni ad oggi previste riguardano la nascita di un Osservatorio Municipale sul Benessere Energetico per conoscere, misurare e monitorare lo sviluppo del fenomeno della povertà e della precarietà energetica presenti in città; la ricognizione e la sistematizzazione dei diversi contributi e delle agevolazioni attive a livello statale, regionale e comunale, oltre che quelli messi a disposizione da Enti privati (come Enti del Terzo Settore e Fondazioni), destinati all’efficientamento energetico delle abitazioni e all’acquisto di elettrodomestici efficienti, o alla copertura di spese energetiche, ai fini di una razionale organizzazione e distribuzione degli stessi; lo sviluppo dei servizi dello Sportello Energia in cui portare avanti le attività di informazione, sensibilizzazione e affiancamento su tale tema.
Al termine della consultazione pubblica, il Piano di contrasto alla povertà e alla precarietà energetica – condiviso tra gli assessorati all’Ambiente e Verde, al Welfare e alla Casa – sarà infine approvato dal Consiglio comunale.
“La transizione energetica deve coinvolgere tutti e tutte, non può lasciare indietro nessuno, per questo dobbiamo dedicare le nostre attenzioni e i nostri sforzi soprattutto ai più fragili – ha spiegato l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi –. La povertà energetica, che in Italia colpisce più del 9% della popolazione, non viene percepita facilmente; eppure sono centinaia di migliaia le persone che non sono nelle condizioni di usare l’acqua calda o il gas per la cucina o la luce elettrica. Per questo non potrà esserci transizione energetica se non risolveremo innanzitutto questo gravissimo problema. Dobbiamo farlo in modo sempre più sinergico, portando avanti azioni condivise tra assessorati, ognuno per le proprie competenze, e coinvolgendo il più possibile anche la cittadinanza. Solo attraverso la collaborazione di tutti si possono raggiungere obiettivi così complessi eppure necessari”.
Transizione energetica equa e inclusiva: parte a Milano il Piano di sostegno ai nuclei fragili
Milano, in partenza il progetto ‘Verso il Comune Benessere Energetico’ in accordo con il Piano di contrasto alla povertà e alla precarietà energetica, con lo scopo di contribuire al sostegno dei nuclei più fragili nel processo di transizione ecologica. Con il 9% degli italiani in difficoltà nel fronteggiare le spese di gas, luce e acqua calda, l'assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi dichiara imprescindibile la lotta al fenomeno in un'ottica di transizione energetica equa e inclusiva per tutti e tutte.