Torino, ok al nuovo Regolamento rifiuti: novità su ecoisole, Raee, oli esausti e centri di raccolta

Lunedì 24 febbraio il Consiglio Comunale ha approvato definitivamente il documento. Composto da cinquanta articoli e un allegato di revisione delle sanzioni, il Regolamento ha l’obiettivo "di essere uno strumento adeguato alle esigenze di sviluppo sostenibile; neutralità climatica; promozione di una maggior sensibilità ecologica". Tra le altre cose, prevede l’introduzione del sistema di raccolta domiciliare con ecoisole smart; una nuova forma di raccolta differenziata degli oli esausti; norme sul conferimento dei Raee, accesso facilitato ai centri di raccolta

Dopo vent’anni cambia a Torino il Regolamento comunale 280 per la gestione dei rifiuti urbani. Illustrato dall’assessora all’Ambiente, Chiara Foglietta, il documento è stato licenziato lo scorso novembre dalla Giunta comunale; ha ricevuto le valutazioni delle Circoscrizioni e il recente esame in due sedute della VI^ Commissione, prima di essere votato oggi, lunedì 24 febbraio, dal Consiglio Comunale per l’approvazione finale.

Composto da cinquanta articoli e un allegato di revisione della tabella sanzionatoria, oltre a recepire nuove normative comunali, regionali e nazionali in materia, ha l’obiettivo “di essere uno strumento adeguato alle esigenze di sviluppo sostenibile; neutralità climatica; promozione di una maggior sensibilità ecologica”.

Prevede l’introduzione del sistema di raccolta domiciliare con ecoisole smart (articolo 10 quinquies); una nuova forma di raccolta differenziata degli oli esausti (articolo 23 bis); il conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), normato dall’articolo 25.

Sono inoltre disciplinati i centri di raccolta (articolo 13 bis) aperti alle utenze non domestiche e i centri del riuso (articolo 13 ter) destinati a migliorare la raccolta differenziata. L’articolo 33 prevede invece cestini portarifiuti dove gettare scontrini, mozziconi di sigarette spenti, gomme da masticare, fazzoletti di carta e il divieto di buttare altre tipologie di rifiuti.

Le modifiche prevedono una revisione della disciplina di abbandono di rifiuti e delle correlate disposizioni sanzionatorie; al fine di disincentivare il fenomeno è prevista la gratuità della raccolta degli ingombranti presso le utenze domestiche – senza alcun limite di prese annue – nonché una più ampia accessibilità dei centri di raccolta per le utenze non domestiche.

Il Regolamento sottolinea altresì come debbano essere privilegiate forme che favoriscano la riduzione dei rifiuti attraverso il reimpiego e il riciclo, con modalità di recupero per ottenere materie prime dai rifiuti stessi.

Volta al perseguimento della transizione ecologica e dell’economia circolare, la gestione dei rifiuti dovrà avvenire nel rispetto di una gerarchia che ha come opzione preferenziale la prevenzione seguita dal riutilizzo, dal riciclo, dal recupero – compreso quello dell’energia – e dallo smaltimento sicuro come opzione finale.

Al dibattito preliminare alla votazione sono intervenuti Santiangeli – Russi – Sganga – Greco – Garcea – Fissolo – Apollonio – Busconi – Garione – Liardo – Viale – De Benedictis – Diena.

Il Testo della deliberazione di lunedì 24 febbraio, il Regolamento_Rifiuti_con_Sanzioni e gli emendamenti approvati: EM_Id_35EM_Id_35_PARERE_DI_REGOLARITA_TECNICA_EMENDAMENTOEM_Id_36EM_Id_36_PARERE_DI_REGOLARITA_CONTABILE_EMENDAMENTOEM_Id_36_PARERE_DI_REGOLARITA_TECNICA_EMENDAMENTOEM_Id_37EM_Id_37_PARERE_DI_REGOLARITA_TECNICA_EMENDAMENTO