Torino, Consiglio comunale approva nuove linee guida per piazze e strade scolastiche

Il progetto mira a migliorare la sicurezza degli studenti e a incentivare la mobilità sostenibile attraverso la chiusura temporanea delle strade e la creazione di spazi dedicati. Le sperimentazioni coinvolgeranno scuole, associazioni e cittadini per una città più vivibile e a misura di bambino

Torino piazze strade scolastiche

Il 17 febbraio, il Consiglio comunale di Torino ha dato il via libera a una mozione presentata da Valentino Magazzù, volta a stabilire linee guida per la creazione di piazze e strade scolastiche nella città. Questo provvedimento mira a migliorare la sicurezza e il benessere degli studenti, con un’attenzione particolare alle scuole dell’infanzia e primarie.

Il documento invita Sindaco e Giunta a sviluppare queste linee guida, sperimentandole durante eventi come la settimana della mobilità, dopo una valutazione di fattibilità da parte degli uffici tecnici e con il supporto di esperti del settore. La sperimentazione prevede un periodo di prova per valutare gli effetti del provvedimento, dando priorità alle strade che circondano edifici scolastici privi di cortile.

Le circoscrizioni avranno un ruolo fondamentale nel coinvolgere le scuole interessate, le associazioni del territorio e i comitati di commercianti, per creare un piano di iniziative partecipato. Un piano di comunicazione capillare sarà essenziale, con cartelli e manifesti informativi posizionati vicino alle strade scolastiche e l’uso dei social media ufficiali della Città e delle Circoscrizioni.

La mozione impegna anche Sindaco e Giunta ad attivare procedure pubbliche per coinvolgere enti e istituzioni interessate a fornire elementi di arredo urbano e barriere mobili per la chiusura temporanea delle strade al traffico. Inoltre, si valuterà la possibilità di siglare Patti Educativi per una maggiore fruizione dei cortili scolastici durante le operazioni di ingresso e uscita degli alunni e per un’apertura più estesa in orario extrascolastico.

Come ricordato dal consigliere del Partito Democratico durante la presentazione del documento in Aula, le prime strade scolastiche sono nate a Bolzano nel 1989, diffondendosi poi in tutta Europa e nel mondo. Queste iniziative, sostenute dalla comunità scientifica, pongono al centro la sicurezza degli studenti più piccoli, la loro salute e la creazione di spazi per la socializzazione. Nel 2022, si stimava che in Europa ci fossero circa 1.250 strade scolastiche, con 600 a Londra, 210 a Barcellona e 100 a Parigi.