Amiat Gruppo Iren e l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale hanno sottoscritto una convenzione che mira a creare una collaborazione continuativa per ottimizzare la raccolta differenziata e l’igiene ambientale all’interno dei complessi di edilizia sociale gestiti da Atc nella Città di Torino.
Per questo è stato avviato un tavolo di confronto che si riunirà periodicamente per condividere informazioni, buone pratiche e progettare azioni concrete: tra queste, il monitoraggio, già avviato, sulle modalità di conferimento dei rifiuti negli stabili Atc, con una sperimentazione che per il momento coinvolge 50 aree cortilizie di altrettanti complessi di edilizia sociale.
Tra le azioni previste nei prossimi mesi, anche la messa a punto di campagne di sensibilizzazione mirate a far crescere la consapevolezza sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e sui servizi gratuiti forniti da Amiat, anche per il ritiro degli ingombranti.
“Siamo orgogliosi di aver messo a punto una modalità sistematica di confronto tra la nostra azienda e Atc – commenta Paola Bragantini, Presidente di Amiat Gruppo Iren -. Vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze con l’obiettivo di monitorare con maggiore puntualità la gestione della raccolta differenziata all’interno dei cortili delle case Atc di Torino, anche attraverso azioni specifiche di informazione e sensibilizzazione”.
“La sottoscrizione della convenzione – dichiara il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale Emilio Bolla – rappresenta il punto di partenza per migliorare ulteriormente la qualità della vita nei nostri complessi residenziali. Una corretta gestione dei rifiuti non è solo una questione di decoro urbano, ma anche di responsabilità collettiva verso l’ambiente e la comunità”. Il vicepresidente di Atc e amministratore delegato di Exe.gesi Fabio Tassone evidenzia il fatto che “grazie a questa collaborazione, potremo sensibilizzare ulteriormente i nostri inquilini e promuovere comportamenti virtuosi, contribuendo a creare un contesto più pulito e vivibile per tutti”.