Al via il 26 settembre a Torino Terra Madre – Salone del Gusto, l’evento organizzato da Slow Food al Parco Dora. Oltre a scoprire gli alimenti e le tradizioni culinarie di tutto il mondo “slow”, si può assistere a dibattiti, mostre e spettacoli su temi noti ai lettori di Eco dalle Città: si parlerà di economia circolare, azioni contro lo spreco alimentare, inclusione sociale, ambiente urbano. Gran parte degli eventi sono gratuiti e i posti sono limitati (è possibile registrarsi seguendo il link dell’evento). Vi segnaliamo quelli per noi da non perdere, dal primo all’ultimo giorno.
Eventi di giovedì 26 settembre:
- Come ridurre lo spreco alimentare?. Ore 15.00, ingresso Mortara. Un evento dell’Aica in occasione della SERR (settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 16 al 24 novembre) per affrontare il problema dello spreco alimentare, considerando tutti gli attori della filiera agroalimentare. Ne abbiamo parlato qui.
- SEED, azioni di sostenibilità per Terra Madre. Ore 15.00, ingresso Mortara. Una mostra realizzata da Slow Food Italia in collaborazione con circulareconomyforfood.eu che promuove i principi dell’economia circolare e dell’approccio sistemico, come strumenti per far pace con la Natura.
- Che tempo fa? L’impatto del cambiamento climatico sul turismo. Ore 16.00, ingresso Mortara. Un incontro per informare viaggiatori e operatori turistici sugli impatti del cambiamento climatico e sulle pratiche sostenibili può aiutare a ridurre il rischio di eventi estremi. Aperitivo a seguire!
- La cucina di mare e il cambiamento climatico nel Mar Ligure. Ore 17.00, ingresso Borgaro Alta. Degustazione di piatti liguri e racconti di storie di mare con l’obiettivo di riflettere su come il cambiamento climatico stia modificando in parte i mari italiani, compreso ovviamente quello Ligure e di conseguenza le tradizioni culinarie.
- Aperitivo Antispreco. Ore 18.00, ingresso Mortara. Inaugurazione di un ciclo di incontri con un aperitivo antispreco, organizzato dalla Regione Piemonte.
- Noi, la natura e la crisi climatica. Siamo al punto di non ritorno?. Ore 18.30, ingresso Mortara. Si parlerà di come fronteggiare il riscaldamento climatico sia sempre più urgente, non rimandabile. Interverranno:Filippo Giorgi, esperto di modellistica sul clima, Sara Segantin, reporter e Ambassador per l’European Climate Pact, Paola Favero, forestale, scrittrice, esperta di educazione ambientale,Margarita Alejandrina Antonio Matamoros, Nicaragua, indigena del popolo Miskitu, direttrice della comunicazione dell’Università Uraccan, funzionaria dell’Unesco e consulente di organizzazioni internazionali.
Eventi venerdì 27 settembre
- In cibo civitas – realtà di economia circolare. Ore 10.30, ingresso Mortara. Racconto delle principali attività attraverso le quali il progetto Slow Food “in cibo civitas” ha cercato di promuovere comportamenti più consapevoli e una partecipazione attiva dei cittadini per un sistema alimentare più sostenibile. Intervengono: Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Politiche per l’Ambiente della Città di Torino e Nadia Lambiase, Presidente e CEO Mercato Circolare.
- Sovranità alimentare. Libero accesso alla terra, acqua e semi per garantire cibo buono, pulito ed equo per tutti. Ore 12.30, ingresso Mortara. In questo dibattito, esperti del Nord e del Sud del mondo condividono diversi approcci per raggiungere la sovranità e l’autonomia alimentare. Le loro analisi mettono in luce alcune strategie per trasformare i sistemi alimentari in modo da garantire sostenibilità ed equità. Intervengono: Osawa Naoko, Giappone, produttore di agrumi e fondatore di “Door to Minamata” (Minamata è una città giapponese nota per uno scandalo di inquinamento ambientale), Yesica Nina Cusiyupanqui, Perù, cofondatrice della scuola di specializzazione Ecohuella per agricoltori campesinos, Saul Elías López, Venezuela, membro della Comunidad Slow Food Aragua 0 Waste, Tatevik Torosyan, Armenia, coordinatore del Presidio del motal, attivista per l’integrazione dei rifugiati.
- Ci avete rotto il clima! Ore 16.00, ingresso Mortara. Un appuntamento ideato dalla rete Slow Food Youth Network di Slow Food Lombardia per riflettere sul sistema main-stream della produzione e del consumo di cibo. Intervengono: Ottavia Pieretto, Slow Food Youth Network, Azienda agricola Umaia, Cibo Supersonico.
- La coalizione mondiale dei farmers’ markets contro la povertà alimentare. Ore 18.30, ingresso Mortara. La coalizione dei farmers’ markets mira a contrastare la povertà alimentare e a migliorare l’accesso a un’alimentazione sana per i 2,37 miliardi di persone che ne sono prive, un numero aumentato di quasi 320 milioni solo nel 2020. Segue una degustazione di cacio e pepe offerta dalla Città di Roma. Intervengono: Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Comune di Roma, Valeria Barchiesi, specialista delle operazioni di progetto, Segretariato del Partenariato di montagna della FAO, Carmelo Troccoli, cofondatore e Direttore Generale World Farmers Markets Coalition, Direttore Generale Campagna Amica.
Eventi sabato 28 settembre:
- L’Italia perde terreno. Il consumo di suolo e il degrado del territorio. Dalle ore 10.00, ingresso Mortara. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, ha invitato il fotografo napoletano Angelo Antolino a mettere in mostra il problema della cementificazione dei territori agricoli italiani con un confronto tra immagini satellitari e fotografie, una campionatura emblematica sul ‘prima’ e il ‘dopo’ in termini di coperture artificiali sul territorio nazionale, che rende ancora più evidente l’urgenza di cambiare rotta.
- Il ruolo dei mercati contadini nella promozione della sovranità alimentare e dell’accesso al cibo locale. Ore 10.30, ingresso Mortara. Un incontro in cui si parlerà del ruolo dei mercati contadini per garantire l’accesso a un cibo di qualità, promuovere sistemi alimentari sostenibili, migliorare la nutrizione, rafforzare le comunità e favorire il recupero e la promozione di patrimoni gastronomici e culturali. Intervengono: Nicholas Jacobs, direttore del Gruppo internazionale di esperti sui sistemi alimentari sostenibili (IPES-Food), Zanda Serdane, docente senior della Sezione Turismo, Ospitalità ed Eventi, Christ Church Business School, Canterbury Christ Church University, Antonella Silvia Bonora, coordinatrice dei Mercati della Terra di Bologna, Francis Muia, Slow Food Kenya, coordinatore dei Mercati della Terra, Gulmaira Baimakova, leader di Slow Food Akmola, direttrice dell’Associazione pubblica rurale “ZHER-ANA ASTANA”.
- Clima e cambiamenti. Ore 11.30, ingressi Borgaro e Mortara. Dalle parole di Herbert Pümpel, uno dei maggiori rappresentanti di Slow Food Tirolo, e uno dei più eminenti esperti internazionali di meteorologia, ascoltiamo il presente e gli scenari futuri dei cambiamenti climatici. La conferenza si svolge in inglese con traduzione in italiano.
- Clima, povertà e politiche: sistemi alimentari in Francia, Germania e Italia. Ore 15.00, ingresso Mortara. Dibattito sul report “Clima, povertà e politiche: sistemi alimentari in Francia, Germania e Italia” realizzato dalla Fondazione Heinrich Böll e da EStà che offre una lettura sintetica delle interconnessioni tra i sistemi alimentari dei paesi presi in esame e due tra i principali problemi che caratterizzano questa fase storica: la crescita delle povertà e delle diseguaglianze e la crisi climatica. Intervengono: Chiara Foglietta, assessora all’Ambiente, Politiche per la Qualità dell’Aria, Energia e Cibo, Comune di Torino, Barbara Assheuer, membro della Giuria del premio Ursula Hudson di Slow Food Germania e specialista delle politiche alimentari, Andrea Calori, presidente di EStà.
Eventi domenica 29 settembre:
- Un cibo sano per provare a guarire l’uomo e il pianeta. Ore 13.30, ingresso Mortara. In questo incontro, saranno presentati i progetti del gruppo “Cibo e Salute” realizzati da AMD (Associazione Medici Diabetologi), Slow Food e Università di Scienze Gastronomiche.
- Diritti umani, sovranità alimentare, cambiamento climatico. Ascoltiamo le voci dei popoli indigeni. Ore 15.30, ingresso Mortara. Il dibattito verterà sull’importanza di garantire i diritti sulla terra e sui territori dei popoli indigeni per salvare il pianeta. Intervengono: Nicolas Mukumo Mushumbi, anziano bambuti, membro di ILC-Programme Intégré pour le Développement du peuple Pygmée au Kiv e membro del Consiglio Consultivo della Rete dei Popoli Indigeni di Slow Food, Repubblica Democratica del Congo, Hastblade Largo Ramirez, Responsabile Finanziario del Fondo di Assistenza per i Popoli Indigeni dell’IFAD in America Latina presso FIMI, Colombia, Amina Zioul, Direttrice Esecutiva, la Voix de la Femme Amazighe e partner IPAF, Marocco, Clare Ronoh, giovane donna Ogiek, membro del Presidio del Miele Ogiek di Slow Food, Kenya.
- Il ruolo del giornalismo investigativo nella creazione di un sistema alimentare sostenibile. Ore 16.00, ingresso Mortara. L’incontro mostra come i giornalisti investigativi possano aiutare a scoprire i costi e i problemi nascosti del sistema alimentare industriale. Si discuterà di come essi possano collaborare con gli esperti sul campo per rivelare le criticità e promuovere un cambiamento significativo. Intervengono: Thin Lei Win, Italia. Pluripremiata giornalista multimediale specializzata in questioni alimentari e climatiche, Hazel Haley, Regno Unito. Redattrice britannica di De Smog, Tessa Pang, Spagna. Impact producer presso Lighthouse Reports, Edouard Stalin, Francia, agricoltore agroecologico e consulente per la formazione degli agricoltori.
- L’intelligenza artificiale è sostenibile?. Ore 16.30, ingresso Mortara. Si discute sul rispetto delle linee dell’Agenda 2030 riguardo all’intelligenza artificiale: è avversaria o alleata nel perseguimento di tali obiettivi? Quali sono le prospettive di governance in questo settore?
- Come nascono e come si gestiscono le politiche del cibo?. Ore 18.00, Ingresso Mortara. L’incontro si propone di analizzare e discutere le strategie e le pratiche per promuovere una gestione sostenibile e inclusiva del sistema alimentare a livello locale. Intervengono: Chiara Foglietta, assessora all’Ambiente, Politiche per la Qualità dell’Aria, Energia e Cibo, Comune di Torino, Nino Mostaccio, presidente Slow Food Messina, Fabio Bonanno, assessorato Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti, Comune di Roma;, Valentina Archimede, responsabile del settore Coordinamento politiche del cibo della Regione Piemonte, Damiano Petruzzella, amministratore scientifico CIHEAM Bari, Stefani Ciafani, presidente nazionale di Legambiente.
Eventi lunedì 30 settembre:
- Cibo, diritti umani e lotta alla povertà. Ore 10.30, ingresso Mortara. La discussione si propone di avanzare spunti e riflessioni sul ruolo delle grandi imprese che operano nel mercato agroalimentare su scala globale e sul ruolo della tutela dei diritti umani a livello internazionale.
- I lunedì senza carne per una dieta più sana e amica del clima. Ore 10.30, ingresso Mortara. La produzione industriale e il consumo di carne sono sempre più insostenibili per il clima, per la nostra salute e per i miliardi di animali il cui benessere viene sacrificato per permettere gli attuali consumi a bassi prezzi. Non deve essere per forza così. Nonostante l’evidente complessità di una sfida come quella di cambiare il sistema alimentare, è possibile muovere il primo passo facendo attenzione alla qualità della carne che acquistiamo ogni settimana e riducendone la quantità. Intervengono: Dana Smith, Meatless Monday, USA Becky Ramsing, Johns Hopkins Center for a Livable Future, USA, Monica Buava, Sociedade Vegetariana Brasileira (Brazilian Vegetarian Society), Brazil, Melinda Hou, Executive Director, Good Food Fund China, Richa, Kpabitey, Meatless Monday Ghana, Communication Initiatives for Change (CIC), Enele Zulu, Meatless Monday South Africa, Program Officer, Dian Rosdiana, Meatless Monday Indonesia, Executive Director, Jalin Foundation.
- Gusto, cibo e salute: un legame rivoluzionario. Ore 11.00, ingresso Mortara. Nell’incontro, sarà esplorata una rivoluzionaria visione del gusto, mostrando come scoperte in quel campo potrebbero ridefinire i concetti di salute e prevenzione delle malattie. Traendo il massimo dal gusto del cibo, sottolineiamo l’importanza di comprendere questi meccanismi al pari del linguaggio stesso del gusto.
- Il cibo che cambia la vita: racconti di integrazione e idee che creano comunità. Ore 20.00, via Foligno, 14 – Torino (Fonderie Ozanam). I cuochi dell’Alleanza Slow Food piemontese si mettono al servizio della comunità e offrono gratuitamente il proprio lavoro e la propria passione per rendersi portavoce di un’idea di cibo che unisce persone e culture diverse.