La morsa del caldo sule centro su Italia si intensifica. Dopo il bollettino della Protezione civile che segnala un aumento delle temperatura tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno che sarà in crescita costante, il Campidoglio fa sapere che a Roma si raggiungerà il livello 3 da bollino rosso venerdì 21.
“Le temperature elevate e le condizioni meteorologiche possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, – si legge in una nota diramata dal Comune – in particolare nelle persone anziane, i neonati e i bambini, le persone con malattie croniche, le persone con disturbi psichici, le persone con ridotta mobilità e/o non autosufficienti, le persone che assumono regolarmente farmaci, le persone che fanno uso di alcol e droghe, le persone, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta, le persone con condizioni socio-economiche disagiate”.
“La Protezione Civile capitolina invita cittadine, cittadini e turisti a scaricare l’OPUSCOLO informativo con i comportamenti da adottare in caso di temperature elevate con tutte le indicazioni su quali azioni evitare e cosa fare. Invita inoltre a scaricare l‘APP WAIDY WOW creata da Acea per segnalare le fonti di acqua a disposizione in città”, continua la nota.
“Con i livelli 2 e 3 scatta anche l’incremento del divieto di far lavorare i cavalli, già previsto dal Regolamento di Tutela Animali, dalle ore 13 alle ore 17 nel periodo che va dal 1° giugno al 15 settembre: scatta lo stop anche nella fascia oraria dalle ore 11 alle ore 18. È inoltre partita la campagna anti incendio boschivo, a cura della stessa Protezione Civile. Si ricorda che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni e/o interventi, è possibile contattare la Sala Coordinamento Intervento Operativo (SCIO), attiva H24, al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200”, conclude il Campidoglio.
L’ordinanza a tutela dei lavoratori a rischio della Regione Lazio
A seguito dell’innalzamento delle temperature, la Regione Lazio, tramite un’ordinanza ha introdotto nuove misure per proteggere i lavoratori esposti al caldo, in particolare nei settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili. L’ordinanza vieta le attività lavorative all’aperto dalle 12.30 alle 16, fino al 31 agosto 2024, nei giorni di rischio “ALTO” segnalato sul sito Workilmate 2.0 dell’INAIL.
Il presidente Francesco Rocca ha dichiarato: “Vogliamo proteggere i lavoratori e garantire la sicurezza pubblica, evitando morti e incidenti sul lavoro”. La Regione diffonderà l’ordinanza con il supporto di Prefetti, Sindaci, Aziende sanitarie locali, sindacati e datori di lavoro, per ridurre lo stress termico e prevenire gravi conseguenze per la salute dei lavoratori.