Gas e nucleare sono attività su cui è possibile investire per non creare danno significativo all’ambiente. Lo ha detto il Parlamento europeo, che non ha respinto l’atto delegato sulla tassonomia della Commissione, che prevede l’inclusione di specifiche attività energetiche dei settori del gas e del nucleare nell’elenco di attività economiche eco-sostenibili.
Per porre il veto alla proposta di Bruxelles sarebbe stata necessaria una maggioranza assoluta di 353 deputati, mentre a favore del veto hanno votato solo 278 deputati, mentre 328 hanno votato contro e 33 si sono astenuti. Le votazioni sono avvenute nella sessione plenaria di mercoledì 6 luglio. Se Parlamento e Consiglio non sollevano obiezioni alla proposta entro l’11 luglio 2022, l’atto delegato sulla tassonomia entrerà in vigore e si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023.
Strasburgo ricorda che il regolamento sulla tassonomia “fa parte del piano d’azione della Commissione sul finanziamento della crescita sostenibile e mira a promuovere gli investimenti verdi ed evitare l’ambientalismo di facciata, il cosiddetto greenwashing”.