Sono nove i giurati che sceglieranno i due vincitori dell’edizione 2023 della Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane, il premio dedicato ai giornalisti dai quarant’anni in giù che hanno parlato di sostenibilità ambientale e riciclo. Cinque donne e quattro uomini valuteranno tutte le candidature, che dovranno essere presentate entro il 1° giugno.
Fiorella Corrado, capo ufficio stampa e comunicazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Barbara Del Curto, professore del Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano; Sonia Filippazzi, giornalista RAI, autrice e conduttrice de L’aria che respiri su Radio 1; Simona Fontana, responsabile del Centro studi per l’economia circolare CONAI; Lella Mazzoli, direttrice dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino, co-fondatrice del Festival del Giornalismo Culturale.
Con loro ci saranno Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche; Alberto Grassani, capo redattore e responsabile della redazione di economia, imprese & territori del Sole 24 Ore; Francesco Marino, capo redattore centrale RAI Piemonte e responsabile TgR Leonardo; Luca Ruini, presidente CONAI.
“Sono felicissimo di fare parte di questa giuria, insieme a personalità del mondo accademico, del giornalismo e della comunicazione” commenta il presidente Ruini. “Il Consorzio sostiene e promuove da sempre la creazione di una cultura della sostenibilità e della tutela ambientale. Per questo il sostegno ai giovani giornalisti che raccontano e promuovono l’economia circolare è sempre più importante. Sono sicuro sarà una bellissima occasione di confronto e di scoperta”.
Ideata da CONAI nel 2022, in occasione dei suoi venticinque anni, la Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane premierà anche quest’anno due produzioni giornalistiche: un articolo scritto e un servizio radio-televisivo. Entrambi apparsi tra il 22 aprile 2022 e il 21 aprile 2023, con la Giornata Mondiale della Terra (che si celebra ogni anno il 22 aprile) a fare da spartiacque.
La statuetta resta la fenice a sette code che spiega le ali, simbolo di rinascita anche per i materiali di imballaggio, progettata da un gruppo di studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano. È realizzata in una lega metallica sottoposta a processo galvanico e poggia su una base in pietra lavica.
La cerimonia di premiazione è in programma al Festival del giornalismo culturale, che si terrà a Urbino all’inizio di ottobre.