Martedì 11 maggio sono entrati in vigore in Spagna i nuovi limiti di velocità per la circolazione all’interno della città, che stabilisce tre limiti predefiniti, salvo alcune eccezioni in casi specifici, e che “mira a rendere le città più umane, sicure e meno inquinate“.
La modifica limita genericamente la circolazione a 20, 30 o 50 km/h a seconda del tipo di strada ed è inserita all’interno delle tante regole omologate lo scorso anno in termini di sicurezza stradale. Sì va così a unire ad altri cambiamenti che interessano i centri urbani, come la nuova normativa per gli scooter elettrici, entrata in vigore a gennaio.
Limite di 20 km / h
Per strade urbane con un’unica piattaforma di carreggiata e marciapiede, cioè in cui entrambe le parti sono allo stesso livello.
Limite di 30 km / h
Per strade urbane che hanno una sola corsia per direzione di movimento. Sono le più comuni e, secondo la DGT , a seconda della città rappresentano tra il 60 e il 70% della mappa stradale.
Limite di 50 km / h
Per strade urbane con due o più corsie per senso di marcia.
I nuovi limiti di velocità negli spazi urbani, sono da anni sul tavolo del Governo spagnolo e diverse città hanno anticipato i tempi. Infatti, in alcuni centri urbani era già possibile trovare il limite di 30 km/h nelle strade a una sola corsia a senso unico e, in alcuni casi, il limite è ancora più basso. Caso emblematico è quello di Bilbao che a settembre è stata la prima città al mondo con più di 300.000 abitanti a imporre i limite di 30 km/h sulle proprie strade.
I nuovi limiti di velocità sono inclusi nella modifica del Regolamento generale del traffico attraverso il regio decreto 970/2020, del 10 novembre, è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dello Stato (BOE) l’11 novembre. Le amministrazioni hanno avuto sei mesi di tempo per adeguare la segnaletica stradale. Nel farlo, sono stati aiutati da un manuale, che include 32 situazioni reali ed esempi, preparato dalla Direzione Ggenerale del Traffico e dalla Federazione spagnola.
I comuni hanno la possibilità di ridurre ulteriormente il limite di velocità nel caso lo ritenessero necessario. Per farlo però dovranno installare la segnaletica corretta.
Il mancato rispetto dei nuovi limiti di velocità portano a una sanzione che, a seconda della gravità, può variare da un minimo di 100 a un massimo di 600 euro, oltre al decurtamento fino a 6 punti sulla patente di guida.