Sostenibilità e decarbonizzazione, riparte da Caserta il Road Show 2025 del GSE

Si è svolta a Caserta la tredicesima tappa del Road Show del GSE - “Diamo energia al cambiamento” - organizzato dal Gestore dei Servizi Energetici per far conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità e gli impatti positivi della decarbonizzazione attraverso incontri specifici con le scuole, le pubbliche amministrazioni locali e le imprese

Si è svolta in Campania, a Caserta, la tredicesima tappa del Road Show del GSE – “Diamo energia al cambiamento” – organizzato dal Gestore dei Servizi Energetici per far conoscere i meccanismi incentivanti e diffondere la cultura della sostenibilità e gli impatti positivi della decarbonizzazione attraverso incontri specifici con le scuole, le pubbliche amministrazioni locali e le imprese. I focus riguardano nello specifico le Comunità Energetiche Rinnovabili e le altre configurazioni di autoconsumo diffuso, l’edilizia pubblica, il desk idrico, l’efficientamento energetico, i Certificati Bianchi, l’agricoltura, il Piano Transizione 5.0 e la mobilità sostenibile.

L’evento casertano è iniziato alle 9:30 presso l’Auditorium della Provincia con i saluti di benvenuto delle istituzioni locali e a seguire, il Presidente, Paolo Arrigoni, e i tecnici del GSE si sono confrontati con gli studenti di tutte le scuole presenti. Alle 14:30 invece è cominciato l’incontro “La transizione energetica: GSE incontra i Comuni, le Pubbliche Amministrazioni e le Partecipate Pubbliche”, durante il quale, oltre a essere presentati i tanti strumenti che il GSE mette a disposizione degli enti locali, in particolare per l’edilizia pubblica, per la mobilità sostenibile e per le comunità energetiche, è stato anche conferito il Premio “VIVI – Territorio Vivibile”, riconoscimento dedicato ai comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell’implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico. Le Pubbliche amministrazioni locali premiate con la targa sono state: il Comune di Castel Campagnano,  il Comune di Carinaro, il Comune di Capodrise e il Comune di Dragoni. L’attestato di “Testimonial della transizione energetica” è stato invece conferito al Comune di Castel Volturno, al Comune di San Marcellino e al Comune di Santa Maria a Vico.

Anche per questo appuntamento è stato allestito uno Sportello Informativo dedicato alle CER attraverso il quale gli Account Manager Specializzati del GSE hanno dedicato incontri specifici per approfondire i temi legati alle Configurazioni di Autoconsumo e in particolare alle Comunità Energetiche.

“La provincia di Caserta ha registrato nel 2024 un incremento del 31% del numero di impianti fotovoltaici rispetto a fine 2023. Al 31 dicembre 2024 risultano, infatti, installati 19.460 impianti per una potenza complessiva installata di 415 MW, in aumento del 19,9% rispetto l’anno precedente. Sono 131 le Pubbliche Amministrazioni assististe dal GSE e di queste, 85 sono Comuni – ha dichiarato il Presidente del GSEPaolo Arrigoni. – Con questo Road Show, stiamo incontrando studenti, Pubbliche amministrazioni locali e imprese di tutta Italia con l’obiettivo di far conoscere i meccanismi di incentivazione e i servizi gestiti dal GSE, soprattutto attraverso l’esempio di quelle amministrazioni che stanno già beneficiando dei vantaggi della decarbonizzazione dei consumi e dell’efficienza energetica”.

Alle 17.00 l’ultimo appuntamento della giornata divulgativa rivolto ai rappresentanti delle associazioni di categoria e alle imprese del territorio. I lavori sono stati aperti da Tommaso De Simone, Presidente Camera di Commercio Caserta e Marcello De Rosa. Attraverso il format dedicato “La transizione energetica: GSE incontra le Imprese e le Associazioni” sono stati illustrati tutti i servizi che il GSE mette a disposizione con focus sull’efficienza energetica e sui fondi PNRR dedicati dal GSE al comparto agricolo e all’autoconsumo diffuso. L’incontro, oltre a permettere un confronto con il GSE sugli strumenti di incentivazione più rispondenti alle esigenze del tessuto produttivo locale, è stato l’occasione per analizzare gli aspetti della Transizione 5.0 e per conoscere dettagliatamente le prerogative e i benefici delle comunità energetiche rinnovabili.