Teorie e pratiche di mobilità sostenibile per ridurre la dipendenza dall’auto, spiegate e illustrate da esperti internazionali. Questo, in estrema sintesi, il programma della Summer School sulla mobilità urbana che si terrà a Bari dal 29 agosto al 5 settembre, organizzata dall’Università di Ghent (Belgio) e dal Politecnico di Bari in collaborazione con EIT Urban Mobility.
Tante le adesioni dall’estero, mentre mancano ancora registrazioni dall’Italia e dalla stessa Puglia in particolare. La scadenza delle iscrizioni è stata quindi prorogata al 20 luglio. La lingua di lavoro della summer school sarà l’inglese.
Ma di cosa si tratta? Giovanni Circella, Direttore del Master in Mobilità Urbana dell’Istituto Europeo di Tecnologia e Professore ordinario di Mobilità all’Università di Ghent, che ha fortemente voluto portare a Bari l’iniziativa, spiega: “Si tratta di un evento di una settimana pensato per affrontare le sfide della mobilità urbana nelle regioni dove gli spostamenti di persone e merci sono fortemente caratterizzati dal trasporto su gomma e quindi esiste una significativa auto-dipendenza e una scarsa propensione ai cambiamenti”.
In programma docenti e professionisti provenienti dall’estero, tavole rotonde, visite tecniche e lavoro di gruppo. I partecipanti lavoreranno su casi reali per esplorare soluzioni di mobilità urbana sostenibile finalizzate a ridurre la dipendenza dall’auto. Tra i temi trattati la pianificazione urbana e dei trasporti, il trasporto intermodale, la mobilità attiva, l’innovazione dei trasporti, la logistica urbana sostenibile.
Previsti, tra gli altri, relatori da Università di Malta, Università di California (Davis), Università tecnica di Berlino e poi da POLIS Network, Google, Autorità Portuale di Bari, MERMEC, Pin Bike, Legambiente, Trenitalia.
Non sarà solo studio e lavoro: in programma escursioni a Polignano a Mare (Ba), Castel del Monte (BAT) e al Parco Nazionale dell’Alta Murgia (Ba).
EIT Urban Mobility, fondata nel 2019 come iniziativa dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), organismo dell’Unione Europea, è impegnata ad accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile, fornendo al settore pubblico e a quello privato, l’accesso a mercati, talenti, finanziamenti e conoscenze per sviluppare ed attuare nuove soluzioni che affrontino le sfide della mobilità che le città europee devono sostenere. Avere a Bari la Summer School dell’EIT Urban Mobility è quindi un’occasione imperdibile.
All’organizzazione dell’edizione barese della Summer School partecipano, oltre a Giovanni Circella, Professore di Mobilità, Università di Ghent, Angela Barbanente, Professore Ordinario di Pianificazione Urbana e Territoriale, Politecnico di Bari; Dino Borri, Professore Emerito di Urbanistica, Politecnico di Bari: Dario Esposito, Ingegnere Civile e Docente, Politecnico di Bari; Nadia Giuffrida, Ricercatore, Politecnico di Bari; Maria Alejandra Gaitan, Responsabile della Conferenza, Università di Ghent.
L’iniziativa è patrocinata da Città di Bari, Città Metropolitana di Bari, Regione Puglia, Università di Bari, Ciclisti Urbani Baresi, Associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti.
Nel corso della Summer school verranno fornite informazioni sulle opportunità formative offerte dalla EIT Urban Mobility Master School, per costruire una carriera di esperti europei di mobilità.
Tutte le info per iscriversi alla Summer School sono disponibili all’indirizzo https://www.geography.ugent.be/sustainable-mobility-summer-school oppure inviando un’e-mail a EITsummerschool@ugent.be