Secondo dati ACI nel 2022 a Roma si sono verificati 13.181 incidenti stradali, con un bilancio di 150 vittime e 16.619 persone ferite. Numeri che posizionano la capitale al secondo posto per tasso di mortalità in Italia, con circa 6 morti ogni 100.000 abitanti, e al quinto posto per numero di feriti, con un valore di 605 ogni 100.000 residenti
Con l’intento di diminuire il numero e la gravità degli incidenti stradali, Roma Capitale ha identificato 175 punti critici in città, ovvero le intersezioni stradali con il più alto livello di rischio lungo la rete viaria. Dopo il completamento dei lavori per la messa in sicurezza dei black point veicolari su via Nomentana, via Zara, via Lazzaro Spallanzani e su via Cardinal Pacca lungo l’Aurelia, e la conclusione dell’iter burocratico per avviare gli interventi su 30 black point pedonali e sugli incroci pericolosi di Casale di San Basilio e Via Colombo-Via Canale della Lingua, Roma Capitale ha iniziato a occuparsi degli interventi previsti per il secondo lotto.
Nel contesto del secondo lotto, una recente comunicazione di Roma Capitale ha reso noto che la Giunta ha approvato i progetti definitivi per la messa in sicurezza di due incroci particolarmente pericolosi lungo via Cristoforo Colombo. Gli interventi riguardano l’intersezione tra via Cristoforo Colombo e piazzale dell’Agricoltura, oltre a quella tra via Cristoforo Colombo, via Padre Semeria e via Cesare Federici
“Nell’ultimo decennio, il “black point” di via Colombo-piazzale dell’Agricoltura ha registrato quasi 2 incidenti per anno – spiega l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – tra cui due mortali, con un costo sociale medio annuo dell’ordine dei 400.000 euro”.
“Nell’intersezione saranno effettuate diverse tipologie di intervento: realizzazione di corsie di accelerazione/decelerazione per gli scambi tra carreggiate; chiusura di scambi a 90° tra le carreggiate; adeguamento della segnaletica stradale; interventi sulla pavimentazione stradale; spostamento di pozzetti e caditoie”, spiega la nota del Campidoglio.
“Nell’incrocio via Colombo-via Padre Semeria-via Federici si sono verificati 10 incidenti per anno (negli ultimi dieci anni), con 3 mortali e un costo sociale medio annuo nell’ordine dei 900.000 euro; – aggiunge Patanè – nel progetto è previsto inserimento di isole salva pedoni con il prolungamento dei tre spartitraffico presenti su via Cristoforo Colombo, lato Piazza dei Navigatori; attraversamento ciclabile di tutta la via Cristoforo Colombo, che si raccorda con le piste ciclabili esistenti; riduzione da 42 a 35 metri complessivi degli attraversamenti di via Cristoforo Colombo, con un massimo tratto di attraversamento scoperto pari a 9 metri, per garantire una maggiore protezione dei pedoni; allargamento dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti di via Cristoforo Colombo e di via Padre Semeria”.