I rifiuti della Sicilia vanno nuovamente all’estero. Dopo Olanda e Danimarca questa volta l’accordo è con la Finlandia: 75mila tonnellate in uscita dall’impianto di trattamento meccanico-biologico di Sicula Trasporti, la società amministrata dal tribunale di Catania in seguito alle vicende giudiziarie, che raggiungeranno il paese scandinavo via mare. A deciderlo nelle scorse settimane è stato l’assessorato regionale con due decreti che fanno fronte all’impossibilità di trattamento sul territorio regionale e che individuano, in accordo con Sicula, la Finlandia come destinazione economicamente più conveniente rispetto a possibili soluzioni italiane.
“La spedizione – si legge nei decreti – potrà iniziare solo dopo che il notificatore avrà attivato, a beneficio del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, la garanzia finanziaria (o l’assicurazione equivalente). Per essere efficace dovrà essere approvata da questa autorità competente”. Nel documento si specifica, inoltre, che “durante tutte le fasi del trasporto si dovrà far ricorso ad opportuni sistemi di contenimento tali da evitare ogni possibile rischio di sversamenti, spargimenti, contaminazione o contatti con l’ambiente”.