In una nota, l’assessore alla Mobilità di Roma Eugenio Patanè ha fatto sapere che i numeri della sharing mobility a Roma nel periodo dal 1° novembre 2023 al 30 settembre 2024 stanno seguendo un trend positivo: “8 milioni di noleggi; più di 18 milioni di chilometri percorsi; circa 1.600.000 ore totali di servizio. Quanto ai giorni di utilizzo: se nel 2022 la media noleggi nei giorni feriali era di 30.253, il sabato 31.289 e nei festivi 33.020; ora se ne registrano 37.063 nei giorni feriali, 35.181 il sabato e 34.565 nei festivi. Ultimo dato, la distanza media percorsa: 2,22 km con i monopattini e 2,42 km con le e-bike”.
“Questi numeri – proegue Patanè – dimostrano che le norme introdotte hanno portato ad una vera svolta nella sharing mobility e che ci stiamo progressivamente avvicinando agli obiettivi che avevamo indicato: garantire l’Intermodalità e il decoro attraverso norme chiare e una razionalizzazione e capillarizzazione del servizio”.
“I dati sui giorni di utilizzo e sulla distanza media percorsa – continua l’assessore – ci dicono che stiamo riuscendo a dare ad e-bike e monopattini una funzione trasportistica – del cosiddetto primo e ultimo miglio – e non ludica come era in passato: basti pensare che se negli anni precedenti il numero dei noleggi era più alto il sabato e nei giorni festivi, dall’entrata in vigore del nuovo regolamento i mezzi vengono usati maggiormente nei giorni feriali”.
“I numeri di questi primi 11 mesi di sperimentazione, dunque, confermano che la micro sharing mobility – grazie anche al fatto di aver favorito il servizio nelle zone periferiche e averla resa gratuita per i possessori della metrebus card – sta diventando una parte molto importante del trasporto collettivo, soprattutto nell’ottica dell’intermodalità degli spostamenti che rappresenta uno degli obiettivi principali della nostra azione amministrativa. Ora ci stiamo concentrando sull’implementazione dei parcheggi: abbiamo già individuato 70 postazioni che, in considerazione dell’imminente inizio del Giubileo, saranno collocate soprattutto nell’area del Vaticano”, ha sottolinato Patanè.