Settimana europea della mobilità, Kyoto Club: servono investimenti e nuove regole per la sicurezza stradale

"Le città devono accelerare gli investimenti e servono nuove regole per disegnare e far rispettare la condivisione della strada: quello che la riforma del nuovo codice della strada non fa. Per questo chiediamo nuovamente al Senato, che sta discutendo la riforma - ha dichiarato Anna Donati di KC - di modificarla e migliorarla con norme efficaci per la sicurezza stradale come l'introduzione della città 30 e maggiori strumenti e regole per ridisegnare e far rispettare lo spazio condiviso"

Al via la Settimana Europea della Mobilità dal 16 al 22 settembre, con tante iniziative in decine di città italiane per sensibilizzare le persone verso la mobilità attiva, l’uso del trasporto pubblico, la sharing mobility. Il 2024 è dedicato alla condivisione dello spazio pubblico, da restituire alle città, all’uso collettivo e per promuovere la sicurezza stradale. “Oggi il 70% delle vittime di incidenti stradali mortali verificatisi nelle aree urbane sono utenti vulnerabili e serve una svolta reale per ridurre morti e feriti”, sottolinea il Kyoto Club in una breve nota. 

“Le città devono accelerare gli investimenti e servono nuove regole per disegnare e far rispettare la condivisione della strada: quello che la riforma del nuovo codice della strada, proposta dal Ministro Salvini e approvata da un ramo del Parlamento, non fa. Per questo chiediamo nuovamente al Senato, che sta discutendo la riforma – ha dichiarato Anna Donati, Coordinatrice del Gruppo di Lavoro ‘Mobilità sostenibile’ di KC – di modificarla e migliorarla con norme efficaci per la sicurezza stradale come l’introduzione della città 30 e maggiori strumenti e regole per ridisegnare e far rispettare lo spazio condiviso”. 

Questi temi vengono approfonditi da Kyoto Club con le attività del Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile”, con il progetto ZET (Zero Emission Tracks per l’Italia) e Clean Cities che vedono il coinvolgimento di numerosi partner per una mobilità sostenibile, sicura e a zero emissioni.