In una nota, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha fatto sapere che è stata chiusa la 7^ edizione di FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento che: “Valuta e attesta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile, scelta fondamentale per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città”.
“In Italia sono quasi 180 (179 per la precisione) i comuni che hanno aderito all’iniziativa e che fanno dunque parte di questo network. Un territorio che, nel complesso, comprende il 20,3% della popolazione Italiana. Otto sono le new-entry del 2024: AOSTA, che segna l’ingresso in rete della regione Valle d’Aosta, ASCOLI PICENO, FERMO, Fiscaglia (FE), Russi (RA), Fossacesia (CH), Ispani (SA) e Soave (VR)”, prosegue FIAB.
“Chiudiamo questa settima edizione di ComuniCiclabili con la soddisfazione di avere costruito una rete di amministrazioni coesa nella condivisione dello spirito e delle finalità dell’iniziativa – commenta Alessandro Tursi, Presidente FIAB e ideatore di ComuniCiclabili. – La loro rinnovata fiducia ci sprona a proseguire con la consueta professionalità, con valutazioni rigorose che danno valore alle bandiere assegnate, ma sempre con lo spirito di assistere e sostenere le amministrazioni impegnate in un percorso di virtuoso cambiamento. L’altro aspetto caratteristico di ComuniCiclabili è la formazione, che accompagna ogni momento pubblico e che va dagli aspetti più strettamente tecnici e normativi a quelli più ampi e innovativi, come quello dedicato oggi al Placemaking, grazie al contributo della vicepresidente FIAB Valeria Lorenzelli, vincitrice con questo saggio del prestigioso Premio letterario di saggistica economica e sociale 2024 de Il Sole 24 Ore”.
“Nato con l’obiettivo di stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica, accompagnandole in questo percorso, FIAB-ComuniCiclabili attribuisce a ogni territorio un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Quattro le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione, cicloturismo.
Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei “bike smile” sulla bandiera gialla di FIAB ComuniCiclabili consegnata al comune insieme al “documento di valutazione” in cui, oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito agli interventi da attuare per migliorare, anno dopo anno, il livello di ciclabilità già raggiunto e, di conseguenza, il proprio punteggio.
Agli occhi dei cittadini e dei turisti il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili qualifica, inoltre, gli sforzi del comune per rendere il proprio territorio adatto e sempre più appetibile a essere vissuto e visitato in bicicletta”, spiega la Federazione.
Le promozioni del 2024
Stando alla nota di FIAB Nel 2024, dodici comuni italiani hanno ricevuto una promozione per le loro iniziative ciclabili. Bologna, Borgarello e Cervia hanno raggiunto il massimo punteggio di 5 bike-smile. Bologna ha esteso la zona 30, Borgarello ha vietato patrocini a manifestazioni motoristiche, e Cervia ha completato il tratto della Ciclovia Adriatica. Trento, Alba Adriatica, Medolla e Crevalcore sono passati da 3 a 4 bike-smile grazie al loro impegno per la mobilità sostenibile. Infine, Collegno, Gemona del Friuli, Tresignana, Altidona e Giulianova sono stati promossi a 3 bike-smile, con Giulianova particolarmente nota per il progetto della Città 30 più lunga d’Italia lungo il litorale abruzzese.
Tantissimi capoluoghi “ciclabili”
Sempre nella nota, poi, FIAB fa sapere come tra i quasi 180 ComuniCiclabili della FIAB, 38 sono capoluoghi di regione o provincia. Nel Nord Italia ci sono Aosta, Torino, Cuneo, Milano, Lecco, Bergamo, Brescia, Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Pordenone, Trento e Bolzano. L’Emilia-Romagna ha il maggior numero con Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Ferrara e Rimini.In Toscana ci sono Firenze, Arezzo, Grosseto e Pisa; nelle Marche, Ancona, Pesaro, Fermo e Ascoli Piceno; in Abruzzo, L’Aquila, Pescara e Teramo; nel Lazio, Roma; e in Puglia, Bari e Lecce.
Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti
Per concludere, la Federazione racconta come dopo la cerimonia online, il momento formativo per i ComuniCiclabili di FIAB ha riguardato la valorizzazione dello spazio pubblico. Valeria Lorenzelli, vicepresidente di FIAB e autrice di “Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti”, ha spiegato l’importanza del placemaking, una pratica di riqualificazione urbana che promuove spazi pubblici aperti ed equi. Lorenzelli ha sottolineato come molte aree in Italia necessitino di interventi mirati per recuperare il loro potenziale e migliorare la qualità della vita dei residenti. L’iniziativa FIAB-ComuniCiclabili è patrocinata da vari enti, tra cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’European Cyclists’ Federation. L’ottava edizione per l’assegnazione delle bandiere gialle della ciclabilità per il 2025 inizierà dopo l’estate, aprendo le candidature per le amministrazioni interessate a entrare o a rinnovare la loro partecipazione nel network FIAB-ComuniCiclabili.