È stato pubblicato il terzo volume del Sesto rapporto IPCC, che si occupa della mitigazione del cambiamento climatico, ossia “l’intervento umano per ridurre le emissioni o potenziare gli assorbimenti di gas serra”.
Di seguito i punti salienti in merito selezionati da Stefano Caserini, Professore di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano, socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo di Italian Climate Network.
Il Terzo volume del sesto rapporto dell’IPCC dice chiaramente che senza azioni di mitigazione urgenti, efficaci ed eque, il cambiamento climatico minaccerà sempre più il benessere delle persone in tutto il mondo, gli ecosistemi e la biodiversità.
D’altra parte, il rapporto dice chiaramente che agire per mitigare il cambiamento climatico offre molti benefici per il perseguimento di altri obiettivi di sviluppo sostenibile e che la transizione energetica offre tante opportunità per creare più posti di lavoro durevoli.
Per quanto riguarda il tema finanza sostenibile il terzo volume del sesto rapporto IPCC chiarisce che ci sono capitali e liquidità globali nel sistema finanziario sufficienti per colmare il divario fra gli investimenti globali necessari per politiche di mitigazione ambiziose e quelli fino ad oggi previsti.
I rapporti dell’IPCC non sostengono alcuna specifica opzione di mitigazione, ma mostrano il potenziale (le possibilità di riduzione delle emissioni climalteranti), i pro, i contro, le barriere e i co-benefici delle diverse azioni, sia nel breve e lungo termine, per diversi obiettivi di contenimento del riscaldamento globale.