Sentieri della Carta in Italia, sei percorsi storici da nord a sud tra musei, fabbriche e natura

Presentati durante la Paper Week promossa da Comieco, i sei percorsi proposti accompagnano camminatori e ciclisti alla scoperta di paesaggi, stabilimenti dismessi, musei e centri di produzione storica della carta, dal Lago di Garda alla Costiera Amalfitana, offrendo un’occasione per esplorare l’evoluzione dell’industria cartaria italiana attraverso la valorizzazione di territori fortemente legati alla memoria manifatturiera e alla risorsa idrica

Sentieri Carta

L’industria della carta ha attraversato nei secoli territori e comunità, modificando paesaggi e tradizioni. Nasce da qui l’iniziativa dei Sentieri di Carta, un progetto che propone sei itinerari turistici distribuiti lungo tutta l’Italia, esplorabili sia a piedi sia in bicicletta.

Presentata a Lucca in occasione della quinta edizione della Paper Week di Comieco, la guida sarà presto disponibile nelle librerie. L’obiettivo è mettere in luce il ruolo che la produzione cartaria ha avuto nello sviluppo economico, culturale e sociale italiano.

Gli itinerari attraversano siti di rilevanza storica e paesaggistica come musei, antiche fabbriche e percorsi immersi nella natura. Ogni tragitto è accompagnato da tracce GPX scaricabili e include tappe specifiche:

  • Sentiero 1 Toscolano Maderno (BS) – “La carta della Serenissima”, focalizzato sul rapporto tra produzione cartaria e Repubblica di Venezia.
  • Sentiero 2 Lucca – “Un mondo di carta”, centrato sul distretto cartario lucchese, tra i principali d’Europa.
  • Sentiero 3 Fabriano (AN) – “La carta nel nome”, dedicato alla storia e tradizione della carta a Fabriano.
  • Sentiero 4 Roma – “Un percorso nella storia”, che esplora siti storici della produzione cartaria romana.
  • Sentiero 5 Roma – “Tra natura e archeologia industriale”, che combina elementi naturali e industriali.
  • Sentiero 6 Amalfi (SA) – “La carta degli Arabi”, un percorso dedicato all’antica tradizione araba nella lavorazione della carta ad Amalfi.

Questi percorsi rappresentano un’opportunità per riscoprire la storia italiana della carta, valorizzando l’importanza dei territori coinvolti e la loro influenza sulla cultura mondiale.

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