“La sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo sulla Terra dei Fuochi richiama con forza il nostro governo alle proprie responsabilità. Il diritto a vivere in un ambiente sano e a non ammalarsi deve diventare la priorità delle istituzioni, di quelle stesse istituzioni che per troppo tempo hanno colpevolmente sottovalutato una bomba ambientale innescata da illegalità e criminalità organizzata. Non ci sono più scuse per non agire nei confronti di un’emergenza ambientale di proporzioni mastodontiche: chiediamo alle istituzioni di rispettare quanto disposto dalla Corte e di avviare immediatamente un piano straordinario di bonifica e contrasto ai crimini ambientali”.
Così il Wwf Italia sulla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha condannando l’Italia per la violazione dell’articolo 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, relativo al diritto alla vita, per non avere affrontato il grave problema della Terra dei Fuochi, nonostante ne fosse a conoscenza da molti anni, mettendo così a rischio la salute e la vita dei cittadini.
L’associazione è impegnata da anni sul campo nella lotta contro questa emergenza. In particolare, le Guardie volontarie del Wwf sono state e continuano a essere protagoniste in provincia di Caserta, di un costante monitoraggio del territorio, segnalando e denunciando i crimini ambientali legati proprio all’inquinamento.