Dal primo aprile entra in funzione lo Scudo Verde nell’area metropolitana di Firenze con l’accensione di 75 telecamere dedicate al controllo del traffico veicolare. Questo sistema elettronico di monitoraggio entrerà a regime definitivo dal primo giugno, quando scatteranno anche le sanzioni per i mezzi più inquinanti. La multa prevista sarà di 168 euro per i veicoli non conformi.
Lo Scudo Verde è una zona a traffico limitato ambientale (Zsv) delimitata da un perimetro di circa 50 chilometri, controllata da varchi elettronici che vigileranno 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno. L’obiettivo è limitare l’accesso ai veicoli altamente inquinanti per tutelare aree cruciali quali l’ospedale di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le zone industriali e le principali arterie stradali, includendo i terminal della rete tramviaria e i parcheggi scambiatori.
Dal 1° aprile 2024, il divieto di transito sarà immediatamente operativo per i ciclomotori Euro 0 e Euro 1 a due tempi, motocicli Euro 0 a due tempi, automobili Euro 0 diesel e benzina immatricolate entro il 1992 e Euro 1 diesel e benzina immatricolate entro il 1996, così come per mezzi pesanti speciali o destinati al trasporto merci Euro 0 diesel e benzina. Secondo i dati ACI aggiornati al 2023, si tratta di un parco veicolare di 60.116 auto, di cui 49.906 Euro 0 e 10.210 Euro 1, considerate altamente inquinanti.
Tuttavia, lo Scudo Verde prevede una deroga specifica per i veicoli d’interesse storico, purché dotati di un Certificato di Rilevanza Storica (Crs) e previa registrazione al portale dedicato del Comune.
Il provvedimento anticipa ulteriori limitazioni programmate per i prossimi anni: dal 2026 il divieto si estenderà ai mezzi diesel Euro 2, immatricolati dal gennaio 1997. Nel 2027, le restrizioni comprenderanno anche i diesel Euro 3, immatricolati dal gennaio 2001. Complessivamente, ciò riguarda ulteriori 30.017 veicoli Euro 2 e 20.400 diesel Euro 3.
La decisione maturata dopo consultazioni tra Palazzo Vecchio e i sindaci dei comuni metropolitani prevede comunque un principio di “gradualità”: non verrà applicato alcun ticket d’ingresso in città per i non residenti almeno fino al 2027.
Con lo Scudo Verde, Firenze intende migliorare la qualità dell’aria limitando progressivamente l’accesso ai veicoli più inquinanti, attraverso un piano che tiene conto delle esigenze di mobilità dei cittadini e degli operatori economici.
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