Sciopero nazionale dei trasporti del 20 settembre. Cosa si ferma a Milano e a Roma

Venerdì 20 settembre è previsto uno sciopero nazionale dei trasporti indetto dalle sigle sindacali Usb, Cub, Sgb, Cobas e Adl Cobas. La protesta nasce per chiedere migliori salari, maggior sicurezza sul lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori del settore trasporti. Lo sciopero coinvolgerà metro, autobus e tram in diverse città, tra cui Milano e Roma, con fasce di garanzia garantite

Passeggeri alla stazione Termini nel giorno dello sciopero del trasporto pubblico locale, Roma, 15 maggio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Le sigle sindacali Usb lavoro privato, Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato e Adl cobas hanno annunciato uno sciopero nazionale dei trasporti il prossimo venerdì 20 settembre per: “Rivendicare salario, sicurezza e diritti degli autoferrotranvieri.

“Governo, associazioni datoriali di categoria e aziende proseguono nella loro scellerata politica di smantellamento della categoria trasformandola in un mestiere dal quale tutti fuggono; salari di ingresso al di sotto delle 7 euro l’ora, carichi di lavoro in barba ad ogni normativa sulla sicurezza sul lavoro e del servizio pubblico reso, la gravosa responsabilità̀ civile e penale della mansione e le crescenti penalizzazioni economiche ulteriormente inasprite dall’attuale crisi economica sono la perfetta micidiale miscela con la quale si continua ad aggredire i lavoratori Autoferrotranvieri”, spiega USB lavoro privato.

Orari e fasce di garanzia dei mezzi nella giornata del 20 settembre 2024

Milano

Nel capoluogo lombardo è a rischio il funzionamento della metropolitana, dei bus e dei tram gestiti da Atm. Tuttavia, i servizi saranno garantiti in specifiche fasce orarie.

  • 05:30 – 08:30 servizio regolare durante la prima fascia di garanzia;
  • 17:00 – 20:00: seconda fascia di garanzia, con servizio regolare.

Roma

Come per il resto del Paese, anche a Roma la mobilitazione è prevista per 24 ore e prenderà il via alle 8:30 e durerà fino alle 17, per poi riprendere dalle 20 fino alla chiusura dei servizi.

Nella Capitale saranno coinvolti i mezzi pubblici gestiti da Atac, inclusi autobus, tram e metropolitane, insieme alle linee gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Lo sciopero interesserà anche i collegamenti affidati da Atac ad altri operatori tramite subappalti. Durante l’agitazione, nelle stazioni della metropolitana che resteranno aperte, non sarà assicurato il funzionamento di ascensori, scale mobili e montascale.

Anche i lavoratori di Cotral si uniranno alla protesta con le stesse modalità orarie, mettendo in dubbio il regolare funzionamento delle ferrovie Metromare e Roma Nord, oltre alla rete di autobus extraurbani. I treni regionali di Trenitalia, invece, non subiranno modifiche.