“Questo schifo della più bella città del mondo sommersa dai rifiuti deve finire. Noi vogliamo Roma pulita e far pagare ai romani meno tasse sui rifiuti: la soluzione di portare l’immondizia di Roma in tutta Italia fino a dicembre ovviamente non può che essere provvisoria, perché costa alle famiglie romane, ai commercianti e ai ristoratori una cifra immensa. Pensiamo che a questo punto Roma Capitale abbia tutto il tempo per fare ciò che deve fare un’amministrazione che si rispetti: dotarsi di una serie di impianti che permetta di trasformare il rifiuto dove è prodotto, perché i rifiuti sono una risorsa e in tutto il mondo le città che producono rifiuti ci guadagnano trasformandoli in materia prima”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine dell’inaugurazione dei cantieri di riqualificazione del complesso edilizio Ater di viale Giorgio Romani, a Tor Sapienza.
“ROMA FACCIA UN PIANO DI IMPIANTI O CI PENSERÀ LA REGIONE”
“La follia di Roma è che brucia milioni di euro dei romani in questo ciclo che sparge rifiuti in tutto il Paese, quindi ci auguriamo e restiamo convinti che Roma debba dotarsi di impianti propri, abbassare le tasse ai romani e pulire la città. Dunque serve un piano di impianti: o lo fa il Comune di Roma oppure la Regione Lazio farà valere i poteri sostitutivi, perché questo schifo deve finire”, ha proseguito il governatore. “Aiuteremo sempre la città come abbiamo fatto in queste ore collaborando con Ama affinché in estate la città non venga sommersa, ma ora fino a dicembre la soluzione ovviamente è provvisoria e costa un botto di euro: dobbiamo utilizzare questo tempo per risolvere i problemi della città che non può non avere impianti di trattamento dei rifiuti e un sito dove conferirli”, ha concluso il governatore del Lazio.