Nel primo semestre del 2021 la raccolta differenziata a Roma ha raggiunto la percentuale media del 46,15%. Il dato di preconsuntivo rilevato dalle strutture tecniche di AMA S.p.A. evidenzia un trend in crescita (+1,23%) rispetto allo stesso periodo del 2020 e anche a confronto con due anni prima (+0,31% rispetto al primo semestre 2019). Nonostante le difficolta oggettive causate prima dalla pandemia e, per tutta la seconda metà del semestre, dalla diminuzione complessiva di ricettività del sistema impiantistico, nel periodo sono state raccolte e avviate a recupero quasi 376mila tonnellate di materiali separati e conferiti dai cittadini con la differenziata: ben 25mila tonnellate in più rispetto all’analogo periodo dell’anno prima.
Lo comunica in una nota l’azienda dei rifiuti capitolina.
Per questa prima metà del 2021 sono particolarmente positive le performance relative a carta e cartone, con oltre 59 mila tonnellate raccolte (+4.400 tonnellate rispetto al 2020 e +4.000 rispetto al 2019), e ai rifiuti organici con 89.500 tonnellate raccolte (+13.700 rispetto al 2020). La raccolta del multimateriale (contenitori in plastica e metallo) e del vetro ha visto avviare a recupero in entrambi i casi circa 34.500 tonnellate di materiali.
“Questi risultati, frutto della collaborazione tra AMA e le famiglie romane, sono positivi e incoraggianti, anche e soprattutto alla luce dei fattori esogeni negativi che hanno caratterizzato questa parte dell’anno – sottolinea l’amministratore unico di AMA Stefano Zaghis –. I primi sei mesi del 2021, infatti, hanno visto prima il perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e, da inizio aprile in poi, sono sopraggiunte le ben note difficoltà strutturali derivate dalla carenza di sbocchi per i flussi dei rifiuti urbani residui negli impianti regionali. Nonostante questi ostacoli, che producono inevitabili problemi a monte anche sugli altri conferimenti e prelievi, siamo riusciti a mantenere la raccolta differenziata in crescita grazie all’impegno costante di AMA, in primis dei suoi operatori ecologici, e di tanti cittadini che, in modo virtuoso e responsabile, hanno sempre continuato a separare e conferire correttamente i vari materiali.”