Continua il processo di ammodernamento e riconversione energetica delle scuole di Roma in tutti i Municipi della città. Sono state, infatti, approvate le ultime due delibere della Giunta capitolina riguardanti l’avvio della prima fase del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo sottoscritto a luglio 2022), il grande investimento per l’edilizia scolastica di Roma Capitale.
Lo scorso 2 febbraio la Giunta aveva deliberato l’approvazione dei primi 13 progetti di fattibilità, a cui si sono aggiunti i due che mancavano all’appello, relativi ai Municipi V e VI. Si tratta in tutto di 20 scuole tra nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie della Capitale, che fanno parte della prima fase del progetto Cis. Per l’efficientamento energetico di queste scuole è previsto un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro. Arrivano così a 111 le scuole coinvolte nella prima fase con un investimento di 200 milioni di euro.
“Abbiamo chiuso il cerchio della prima fase del Cis. Ora tutti i Municipi di Roma hanno a disposizione questa straordinaria opportunità per rendere le scuole più confortevoli per i bambini e all’avanguardia dal punto di vista energetico. Il prossimo step saranno le gare necessarie per avviare i lavori entro la fine dell’anno”, commenta l’assessora ai Lavori Pubblici di Roma CapitaleOrnella Segnalini.
Nell’insieme, il progetto Cis Roma assegna 392 milioni all’efficientamento energetico di 212 scuole della Capitale, in particolare per la sostituzione degli impianti di riscaldamento e degli infissi obsoleti, l’istallazione di pannelli fotovoltaici e di solare termico e il passaggio all’illuminazione a led. Il progetto è diviso in fasi consecutive che porteranno entro la fine del 2027 alla conclusione del programma generale.