Con la conclusione del restyling è stata recentemente inaugurata la stazione Spagna della metro A. Come spiega il Campidoglio i lavori sono stati svolti in due fasi, una ha richiesto una chiusura di 80 giorni e l’altra, dal 4 ottobre in poi, per completare il rinnovo.
I lavori hanno portato a un miglioramento della funzionalità e del decoro della stazione e si sono svolti in due fasi, una che ha richiesto la chiusura per 80 giorni e l’altra, dal 4 ottobre in poi, per completare l’intervento di rinnovo.
“La stazione ha iniziato a essere costruita negli anni Settanta – ha affermato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – è stata aperta negli anni Ottanta e da quel momento non sono stati fatti lavori strutturali, di accessibilità e abbellimento. Ora sono stati fatti tutti e tre tipi di lavori”.
“La riqualificazione di Spagna fa parte del primo nucleo di stazioni che facciamo per il Giubileo; – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri – un piano per la Metro A che fino al 2026 toccherà tutte le stazioni della linea, vecchie e in pessime condizioni. Un lavoro gigantesco con problemi non solo estetici che, grazie al partenariato con IGP Decaux ha permesso di investire 15 milioni di fondi pubblici e 40 milioni dal privato”.
“Non c’è un centimetro quadrato della stazione che non sia stato rinnovato, anche solo pulito – ha spiegato il direttore generale di Atac Alberto Zorzan – È stato rifatto il pavimento, gli arredi perimetrali, le banchine completamente rifatte nei pavimenti, i rivestimenti e sono state posate 100 protezioni dei giunti per la canalizzazione delle acque che vengono poi portate a un pozzo che ha una portata di 5000 litri l’ora. Spagna è l’esempio di soluzioni che useremo per le altre 26 stazioni. Ottaviano e Cipro le apriremo in contemporanea tra qualche giorno, poi ci sarà San Giovanni, dopo il Giubileo, le altre nel 2026 saranno appaltate sulla base di progetti esecutivi”.
La nuova stazione Spagna
Secondo una nota del Campidoglio, gli interventi hanno toccato gli ingressi della struttura, i corridoi, le discenderie, l’atrio e il piano banchine. Negli ingressi si è proceduto con il restyling della facciata con realizzazione di una parete verde verticale. Sono stati rinnovati i rivestimenti, con tasselli color oro e bianchi, ed è stato aperto il nuovo Atac Point, dove sarà possibile avere informazioni e accedere ai servizi Atac. Nel corridoio di Vicolo del Bottino sono state realizzate due aree immersive con LED WALL laterali di grandi dimensioni e una controsoffittatura in acciaio inox con effetto a specchio. È stato installato un nuovo controsoffitto in HPL con effetto “cielo stellato”, mentre le pareti sono state rivestite con pellicola grafica texturizzata. Restaurati i mosaici artistici esistenti, installato un nuovo impianto di illuminazione a tre filari e risanati gli intonaci ammalorati delle pareti, procedendo alla loro tinteggiatura.
Nel corridoio per Villa Borghese si è stata fatta la pulizia delle superfici in pietra naturale, risanando gli intonaci ammalorati delle pareti, che sono state tinteggiate. Quindi è stata realizzata la nuova pavimentazione in resina antiscivolo ad alta resistenza ed è stato installato il nuovo impianto di illuminazione.
Nelle discenderie è stato realizzato un sistema di raccolta e canalizzazione delle acque di infiltrazione. Sono state stuccate e tinteggiate le volte e si è installato un nuovo sistema di illuminazione con corpi illuminanti sfalsati. Infine è stato adottato un rivestimento in lamiera nei passaggi di accesso al piano tornelli. In quest’ultimo sono stati restaurati i mosaici esistenti, rivestita la volta con lastre in acciaio inox con effetto a specchio e d è stata fatta la pannellatura con lamiera grafica delle pareti laterali. Anche qui è stato adottato un sistema di raccolta e canalizzazione delle acque provenienti da infiltrazioni. Inoltre è stata sostituita la preesistente cabina dell’Operatore di Stazione con altra moderna e maggiormente ergonomica. Infine, è stato installato un nuovo impianto luci con inserimento di corpi illuminanti in RGB per la gestione cromatica dell’ambiente.
Nel piano banchine si è proceduto alla raccolta e canalizzazione delle acque provenienti da infiltrazioni attraverso oltre 100 giunti impermeabili. È stato sostituito il rivestimento della volta con lamiera in acciaio. Integralmente rifatta la pavimentazione, tramite la rimozione delle piastrelle in gomma a bolle e la posa in opera della nuova pavimentazione in resina antiscivolo ad alta resistenza. Infine, è stato installato il nuovo impianto di illuminazione con inserimento di due filari di corpi illuminanti sul controsoffitto specchiato e di ulteriori corpi illuminanti celati dietro il fascione segnaletico, per un’ottimale intensità e qualità dell’illuminazione di banchina.
I numeri del restyling
I lavori di restyling della stazione – spiega il Campidoglio – hanno comportato l’esecuzione di interventi impegnativi sia in termini di complessità tecnica sia di entità delle attività necessarie e hanno interessato aree di stazione per circa 5.000 mq, compreso il corridoio di collegamento con Villa Borghese.
Ecco alcuni dei numeri che sintetizzano il progetto:
– 34 tonnellate di macerie sono state rimosse durante i lavori di demolizione e ristrutturazione;
– 100 punti di infiltrazione dell’acqua sono stati oggetto di interventi di canalizzazione tramite giunti impermeabili con il risultato di garantire una gestione ottimale delle acque convogliate verso una pompa di allontanamento con una portata di circa 5.000 litri/ora;
– 1.800 mq di pavimentazione ammalorata sono stati sostituiti con resina antiscivolo ad alta resistenza: 1.100 mq nella zona delle banchine e 700 mq nel corridoio lato Villa Borghese;
– 14,5 km di cavi elettrici e 1,5 km di luci sono stati installati per il nuovo impianto di illuminazione della stazione;
– oltre 1,2 km di strip LED sono stati posati nel controsoffitto dell’atrio creando l’effetto “cielo stellato”;
– oltre 2.700 mq di lamiera di acciaio sono stati posti in opera per il rivestimento della volta sui binari delle banchine;
– più di 800 mq di pareti in muratura sono stati consolidati ai diversi livelli della stazione;
– oltre 385 mq di contropareti in lamiera di acciaio sono stati posati in banchina e oltre 350 mq nel piano tornelli;
– 290 mq di controsoffitti a specchio sono stati installati sulla volta al piano tornelli, 285 mq sulle banchine e 180 mq nell’area di Vicolo del Bottino;
– più di 285 mq di controsoffitto ad arco in lamiera verde sono stati posati al piano banchina, mentre nel corridoio di ingresso sono stati installati oltre 550 metri quadrati di controsoffitto in HPL con effetto “cielo stellato”;
– oltre 800 metri di percorsi LOGES sono stati posati per consentire a non vedenti ed ipovedenti l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo.