Presentato a Roma il nuovo sistema di bike parking e il nuovo regolamento dei monopattini elettrici presso le stazioni della Metropolitana alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri con l’Assessore alla Mobilità Patané, la Presidente del IX Municipio Di Salvo, il Direttore Generale di Atac Zorzan e la Presidente di Roma Servizi per la Mobilità Anna Donati.
“I romani potranno parcheggiare le biciclette nelle stazioni della metropolitana al riparo da furti e atti di vandalismo. Sarà possibile grazie al sistema di Bike Parking che permetterà agli utenti del trasporto pubblico un utilizzo più agevole del mezzo a pedali per la percorrenza del “primo miglio”. Ossia il tratto che separa la casa dalla stazione. Sarà utilizzabile attraverso un’applicazione gratuita per la registrazione al servizio e permetterà di monitorare la disponibilità di posti, di procedere alla prenotazione, aprire e chiudere il box al prelievo e al rilascio della bici. Il programma prevede la realizzazione di complessivi 2000 Bike box in 40 stazioni della metropolitana. In più, l’intervento è stato realizzato con i fondi europei Pon metro 2014-2020, gestiti dal Dipartimento Pianificazione Strategica e PNRR”. ha fatto sapere una nota del Campidoglio.
“Con l’inaugurazione di oggi – ha commentato il sindaco Gualtieri– prende corpo e forma la nostra strategia finalizzata alla sempre maggiore intermodalità nei trasporti. Con le nuove bike box i cittadini potranno costruire percorsi di spostamento migliori, in questa città cosi grande e articolata, senza usare l’auto”.
“Integrare mobilità sostenibile con il trasporto pubblico locale, e in particolare con le metro e le ferrovie, è lo scopo di questo servizio – ha aggiunto l’Assessore alla Mobilità Patanè – siamo partiti con 7 stazioni che prevedono 69 box ma saliremo velocemente a 661 fino all’obiettivo di un totale di oltre 2mila box. Roma non si fa in un giorno. Ma mattone dopo mattone porteremo la qualità del tpl e dell’intermodalità a livelli davvero positivi”.
“Tutto ciò che arricchisce l’offerta di trasporto ci aiuta a sostenere gli sforzi che stiamo facendo per attrarre sempre più clienti e per un sempre maggiore utilizzo del Tpl – ha concluso Zorzan – Una parte importate di un lavoro enorme per facilitare l’accesso ai trasporti a Roma”.
Dove si trovano i primi box realizzati?
“I primi 408, grazie ai fondi Pon Metro 2014-2020, saranno attivati in 7 stazioni: Jonio, Eur Magliana, Ponte Mammolo, Laurentina, Anagnina, Arco di Travertino, San Paolo – continua la nota del Campidoglio -. Entro la fine del 2023 si prevede la realizzazione di altri 253 bike box in ulteriori 11 stazioni – Battistini, Bologna, Conca d’Oro, Giulio Agricola, Lucio Sestio, Pigneto, Policlinico, Porta Furba, Rebibbia, Subaugusta e Torre Maura.
Come funziona il bike parking?
“Il servizio – spiega la nota – che in una prima fase sarà gratuito e disponibile solo per gli abbonati Metrebus, è attivo a partire dalle ore 13 di giovedì 22 settembre. Per usufruirne occorrerà scaricare l’App gratuita e registrarsi. Poi si potrà verificare la disponibilità di posti e prenotare. Una volta davanti al bike box si potrà spingere il pulsante virtuale che appare sulla stessa App e lo sportello si aprirà per poi richiudersi automaticamente dopo una quindicina di secondi. Stessa procedura per il ritiro della bicicletta. Per informazioni e condizioni generali di utilizzo del servizio visitare il sito: www.atac.roma.it/sosta/bike-parking. Per assistenza, contattare via whatsapp il numero +39.335.1990679“.
La nuova modalità di servizio di monopattini in sharing
“Il nuovo regolamento per i monopattini in sharing è in vigore dal 1° settembre scorso; è stato affidato a tre aziende del settore: Bird, Dott e Lime.
Nella Ztl Tridente, a tutela del decoro urbano, possono esserci al massimo 90 veicoli, 30 per ogni operatore. Un numero che può salire a 900 nella Ztl Centro storico (300 a operatore, esclusa ztl tridente).
Nella Ztl Trastevere, invece, ne sono consentiti 70 per ogni operatore. Il servizio è esteso anche alle zone semicentrali e periferiche con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico.
La sosta è consentita soltanto nelle aree autorizzate e in uso alle società affidatarie. Il noleggio, grazie al controllo automatizzato da parte delle aziende, è ritenuto concluso soltanto se viene effettuato nell’area autorizzata.
Se non si parcheggia nelle zone individuate dal Comune, quindi, si continua a pagare.
Se il mezzo è abbandonato in punti che creano pericolo, degrado e intralcio al traffico, è inoltre prevista una multa. È prevista la gratuità per gli abbonati annuali Metrebus. Il noleggio sarà consentito solo ai maggiorenni iscritti con carta d’identità”, ha concluso la nota.