Roma, rapporto sulla qualità di vita e servizi: cresce la soddisfazione dei cittadini

Il Rapporto ACoS 2024 registra un aumento dell’8% nella soddisfazione complessiva dei romani, con un voto medio di 6,6 sulla qualità della vita. Migliorano i servizi, dal trasporto pubblico all’igiene urbana, con progressi significativi nella raccolta differenziata e nel decoro. L’85% dei cittadini percepisce la trasformazione della Capitale, tra cantieri per il Giubileo e investimenti strategici

credit foto: Roma Capitale

Lo scorso 20 febbraio il Campidoglio ha presentato il Rapporto ACoS 2024 sulla qualità della vita e dei Servizi di Roma Capitale. Secondo il documento, cresce (+8%) la percentuale di cittadini che si dichiarano complessivamente soddisfatti, con un voto medio di 6,6 attribuito alla qualità della vita.

“La direzione è giusta. I cantieri per il Giubileo, che in questi mesi hanno comportato inevitabili disagi, stanno dando i loro frutti, contribuendo a rendere Roma più moderna, efficiente e sostenibile. Vogliamo una crescita armoniosa e omogenea che parta dal centro e arrivi alle periferie, per realizzare una Roma più giusta e più vivibile per tutti. L’Assemblea capitolina continuerà a lavorare con responsabilità per raccogliere le istanze dei cittadini e tradurle in azioni concrete, affinché il percorso di crescita e innovazione della nostra città prosegua con sempre maggiore efficacia, con una visione chiara e lungimirante”, ha commentato la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.

“I risultati sono chiari: la qualità dei servizi complessivamente migliora in una città in piena trasformazione, i cittadini lo percepiscono e i numeri lo confermano. La soddisfazione complessiva raggiunge l’85%, in aumento rispetto allo scorso anno”, ha osservato l’assessore alla Comunicazione Istituzionale Giulio Bugarini.

Soddisfazione per il trasporto pubblico

Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico nel 2024 sono in media reputati sufficienti, dal voto 6,1 del servizio di superficie al 6,3 della metropolitana. Nel settore della mobilità – secondo il rapporto – si assiste a un generalizzato miglioramento rispetto al 2023, che riporta tutte le valutazioni sopra la sufficienza, con un apprezzamento più solido per i taxi e per la metropolitana. Secondo l’assessore alla Mobilità Eugenio Patané, il giudizio positivo di romane e romani “garantisce ulteriore forza ed entusiasmo per continuare nel lavoro che siamo chiamati a svolgere al fine di raggiungere risultati ambiziosi e sfidanti, e per mettere a terra la visione complessiva della mobilità urbana che abbiamo in mente”.

Igiene e pulizia, Alfonsi: “Dati certificano percorso di miglioramento”

A commentare i dati sui servizi di igiene e di pulizia, è l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi. “Il giudizio medio complessivo dei cittadini è ancora insoddisfacente – dichiara – e risente in parte della mancata valutazione riferita all’ultimo trimestre dell’anno 2024, nel corso del quale invece i miglioramenti registrati nelle attività specifiche sono stati significativi, come evidenziato anche dal drastico calo dei reclami ricevuti.  Tra gli elementi più significativi presi in considerazione dal Rapporto, c’è la raccolta differenziata, che viene stimata al 48,1% a settembre 2024, facendo registrare l’incremento più significativo degli ultimi 10 anni, con un miglioramento che riguarda tutte le frazioni”.

“Miglioramenti anche nel decoro urbano – aggiunge ancora l’Assessora – con il 13% in più di strade oggetto di spazzamento e lavaggio rispetto al contratto precedente e l’aumento della presenza dei cestini stradali (18 mila nel 2024). Tutti dati che sono la diretta conseguenza degli imponenti investimenti effettuati da Ama per implementare le risorse umane e tecnologiche a disposizione per lo svolgimento dei servizi. Un percorso che, come abbiamo sempre detto, procede con gradualità e darà i suoi frutti nel tempo, e i romani se ne stanno accorgendo”.

Il giudizio per verde pubblico e parchi fa registrare un salto in avanti: fra un minimo di 6,3 e un massimo di 7,5. Le punte di gradimento sono estese soprattutto nelle aree periferiche.

“Anche sul tema del bilancio arboreo complessivo stiamo facendo sensibili progressi rispetto al 2022 e 2023 – ha sottolineato ancora Alfonsi – con un numero di nuovi alberi messi a dimora nel triennio che supera quello degli abbattimenti, che comprende anche gli interventi di disinfestazione da specie aliene invasive”.