Roma, nessun impianto per il trattamento delle terre di spazzamento nell’ex Tmb Salario

Lo ha annunciato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi durante un’audizione nella medesima commissione, dove ha spiegato che la decisione di abbandonare l'idea iniziale è arrivata dopo una serie di incontri tra i dipartimenti Rifiuti ed Urbanistica, insieme a Regione Lazio e cittadini riuniti nell’osservatorio No Tmb

Nessun nuovo impianto per il trattamento delle terre di spazzamento nell’area dell’ex Tmb Salario a Roma. Lo ha annunciato l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi durante un’audizione nella medesima commissione, dove ha spiegato che la decisione di abbandonare l’idea iniziale è arrivata dopo una serie di incontri tra i dipartimenti Rifiuti ed Urbanistica, insieme a Regione Lazio e cittadini riuniti nell’osservatorio No Tmb.

Le criticità tecniche emerse per l’area, già sede del Tmb di Ama fino al 2018, hanno spinto a questa scelta.

La scelta è quella di delocalizzare l’impianto in un altro sito all’interno della città“, ha spiegato l’assessora Alfonsi. Troppe le criticità tecniche emerse per l’area di via Salaria, già sede del Tmb di Ama fino al 2018. La decisione è stata accolta con grande favore da cittadini e municipio, che negli ultimi mesi avevano portato avanti la loro contrarietà al progetto. “Eravamo convinti che si arrivasse a questo esito”, ha commentato il presidente del III municipio Paolo Marchionne. “Le nostre criticità erano dettate da questioni tecniche e dalla presenza di un forte nucleo abitato nel circondario”.