Nella giornata del 25 novembre, il Campidoglio ha fatto sapere che si è svolto un incontro sull’impianto di Rocca Cencia tra il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dalla Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, dall’Assessora all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, dal Presidente e dal Direttore Generale di Ama Bruno Manzi e Alessandro Filippi, e il Presidente del VI Municipio Nicola Franco, accompagnato dal Vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e dal Consigliere Capitolino Giovanni Quarzo.
“Il Sindaco ha ribadito le azioni intraprese su Rocca Cencia, dalla chiusura del Tmb dello scorso anno fino al superamento del vecchio progetto di revamping. Ha inoltre ribadito le intenzioni dell’Amministrazione di non aumentare in alcun modo la quantità di rifiuti in ingresso a Rocca Cencia nell’anno del Giubileo, rispettando, come sempre, i limiti previsti. Inoltre, in attesa della trasformazione dell’impianto di Ama da Tm a sito di trasferenza, entro il mese di gennaio è prevista la fine dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto con nuovi portoni e nebulizzatori che limiteranno i miasmi che oggi infastidiscono la cittadinanza”, spiega il Campidoglio.
“Tutti i partecipanti – conclude la nota – hanno condiviso l’opportunità di organizzare nelle prossime settimane un incontro in Municipio con i cittadini e i comitati per raccontare questi aggiornamenti sull’impianto di Rocca Cencia e condividere un cronoprogramma dettagliato delle azioni di miglioramento del sito”.
Durante i primi 10 giorni di novembre, due sono state le manifestazioni di cittadini e comitati davanti l’impianto di trasferenza dell’Ama per denunciare un aumento dei miasmi. Come riporta il TGR Lazio, il presidente del Municipio Franco, in quel frangente aveva dichiarato: “Situazione vergognosa, è un preoccupante disinteresse per le sorti del territorio? O, peggio, è forse il segnale di una volontà premeditata di trasformare il Municipio VI delle Torri nella pattumiera di Roma?”.
In risposta, l’assessora Alfonsi aveva detto: “Abbiamo incontrato i cittadini e i comitati di Rocca Cencia in più occasioni e abbiamo individuato anche insieme a loro e ad Ama alcune azioni che dovevano essere portate avanti per ridurre il disagio derivante dalle emissioni odorigene. Se queste azioni, come sembra, non sono risultate sufficienti, insieme a Ama continueremo a lavorare perché questo problema venga risolto o quanto meno attenuato.”