Roma, lavori di rimozione dei tralicci elettrici al Trullo. Gualtieri: “Nuove pedonalizzazioni e piantumazioni”

Al Trullo di Roma sono stati avviati i lavori di rimozione dei tralicci elettrici. Come spiega il sindaco della città: L"'intervento è parte di un progetto di demolizione di oltre 15 km di linee aeree ed è previsto l'abbattimento di 65 tralicci per migliorare l'efficienza e la sicurezza del territorio, liberando 30 ettari di spazio per la cittadinanza. Si procederà con la pedonalizzazione dell'area nord tra la scuola e la chiesa e la piantumazione di circa 96 nuovi alberi"

Credit foto: Eco dalle Città

In Viale Ventimiglia, al Trullo di Roma (Municipio XI) sono stati sbloccati i lavori per un intervento di rimozione dei tralicci atteso da tempo.

Questo intervento è parte della grande opera di demolizione di oltre 15 km di linee elettriche aeree esistenti che attualmente attraversano il territorio comunale, e che saranno appunto demolite per un totale di 65 tralicci – spiega il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Si tratta di una installazione molto invasiva composta da decine di tralicci che, finalmente verranno abbattuti, regalandoci più efficienza, più sicurezza, più decoro, più spazi per la cittadinanza. Questo è un tassello importante all’interno del più ampio piano di riassetto della rete elettrica dell’area metropolitana della città, che è oggetto di uno specifico Protocollo d’Intesa che abbiamo stipulato assieme a Terna. Un accordo attraverso il quale andremo a potenziare il servizio di trasmissione elettrica su tutta la rete urbana e a ridurre l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio urbano”.

“Si parte da qui, da Viale Ventimiglia, dove il tracciato di cavi percorre nella sua interezza la principale via del Trullo attraversando i lotti popolari, e dove i cittadini nelle prossime settimane potranno finalmente iniziare a vedere scomparire l’elettrodotto. Attraverso la demolizione dei tralicci saranno restituiti alla cittadinanza ben 30 ettari di territorio ai quali si aggiungono anche altri spazi ricadenti in due aree protette: le Riserve Regionali Naturali “Tenuta dei Massimi” e “Valle dei Casali”.Ora sarà possibile procedere a una generale rigenerazione di molti spazi della zona, in particolare: la pedonalizzazione dell’area a nord tra la scuola e la chiesa, la riqualificazione della pavimentazione dell’area centrale, la riqualificazione dei marciapiedi del viale centrale e la piantumazione di circa 96 alberi”, conclude Gualtieri.