Atac continua a modernizzare la sua flotta di autobus, puntando sulla sostenibilità per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza del trasporto pubblico. L’obiettivo è quello di adeguarsi agli standard europei in materia di inquinamento e rispettare i limiti imposti dalle norme locali.
L’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha annunciato lunedì che la giunta capitolina ha inoltrato un nuovo ordine di acquisto per la fornitura di 75 nuovi bus elettrificati (mild hybrid), per un investimento complessivo di quasi 25 milioni di euro. Si tratta di un ulteriore passo in avanti nell’ambito della strategia di Roma Capitale per la sostenibilità ambientale e la riduzione delle emissioni di CO2.
“I 75 mezzi – ha dichiarato Patanè – vanno ad aggiungersi ai 51 bus a metano e ai 70 ibridi entrati in servizio nei mesi scorsi e rappresentano il proseguimento di un percorso che ci porterà a rivoluzionare il trasporto pubblico di Roma all’insegna della sostenibilità e della qualità dei mezzi, garantendo una maggiore sicurezza agli utenti. Contiamo di avere, entro il 2026, più di 1200 nuovi mezzi che andranno a sostituire vetture arrivate a fine vita”.
Atac, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, ha annunciato che entro il 2026 intende rinnovare l’intero parco mezzi circolante, arrivando ad avere oltre 1200 nuovi autobus. Si tratta di un piano ambizioso, che punta a sostituire progressivamente i veicoli ormai vetusti e inquinanti che attualmente sono in circolazione. Atac è consapevole del fatto che la qualità dei trasporti pubblici è un elemento fondamentale per la vivibilità di una città, e per questo sta investendo in un piano di rinnovamento che porterà benefici a tutti i cittadini di Roma.