A Roma nel mese di maggio sono state raccolte e avviate a trattamento circa 82mila tonnellate di rifiuti urbani residui, quasi 6mila in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La produzione dei rifiuti risulta superiore anche al periodo omologo dell’anno pre-pandemia. Lo comunica Ama in una nota, che in parte spiega i cassonetti e le strade piene di immondizia che sono tornate a fare capolino in molti quartieri.
L’azienda riferisce che a fronte di questo picco e della contestuale temporanea riduzione, la scorsa settimana, della capacità di accoglienza in due impianti, ha dispiegato tutte le sue maestranze, i mezzi in flotta e le linee produttive, avviando decise attività di recupero sul territorio che proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Il personale aziendale è, come sempre, impegnato sul campo nei vari turni di lavoro (mattina, pomeriggio, semi-notte, notte) dal centro alla periferia. Nella sola giornata di oggi, 2 giugno e Festa della Repubblica, nell’arco delle 24 ore saranno operativi circa 1.400 addetti tra operatori ecologici e autisti, affiancati da decine di tecnici e preposti territoriali che, oltre a monitorare le postazioni di raccolta, con particolare attenzione alle aree della “movida”, durante i week end predispongono ove necessario interventi mirati aggiuntivi.
Anche le attività di accertamento, col supporto della Polizia Locale, sono state intensificate e proseguiranno nei prossimi giorni per contrastare eventuali comportamenti scorretti