Roma, inaugurato il nuovo piazzale di Porta Pia | Gualtieri: “Più verde e piazza pedonale entro il 2025”

Riqualificato il piazzale di Porta Pia: nuovi marciapiedi, aiuole e una ciclabile che collega Nomentana e Mura Aureliane. Interventi per 800 mila euro, finanziati con fondi giubilari, includono un attraversamento pedonale, tombamento di un sottopasso e sistemazioni stradali. Il prossimo stralcio, con 500mila euro di fondi capitolini, prevede una piazza pedonale al posto del parcheggio esistente. Entro il 2025, stando a Roma Mobilità, lo spazio pubblico e il verde aumenteranno grazie al recupero del parcheggio sotterraneo

Credit foto: Camera dei Deputati

Come spiega Roma Servizi per la Mobilità, sono terminati i lavori giubiliari presso il piazzale di Porta Pia che hanno riqualificato l’area tra via Messina e il monumento al bersagliere. L’intervento è stato eseguito dal dipartimento capitolino Infrastrutture e Lavori pubblici e rientra nell’appalto del Giubileo di sistemazione dei marciapiedi. In particolare, la riqualificazione dell’area del piazzale di Porta Pia ha avuto un investimento di circa 800 mila euro. 

Martedì 17 dicembre sono state presentate alla città le nuove aiuole, la tratta di circa 100 metri della ciclabile che collega la pista sulla Nomentana a quella delle Mura Aureliane, il nuovo spartitraffico centrale e il marciapiede allargato sull’altro lato della strada. Il 30 dicembre si concluderà la gara per il secondo stralcio, finanziato con 500mila euro di fondi capitolini per realizzare una piccola piazzetta pedonale sul lato destro del piazzale, al posto dell’attuale piccolo parcheggio.

L’intervento – spiega Roma Mobilità – ha riguardato la creazione di un nuovo attraversamento pedonale di fronte al ministero delle Infrastrutture, il prolungamento della ciclabile Nomentana fino all’attraversamento di viale del Policlinico e alla connessione con la pista esistente lungo le Mura, la riconfigurazione dell’area di attesa dell’autobus sul lato del ministero, la riqualificazione dei marciapiedi su via Nomentana (fino a via Messina), il tombamento del sottopasso pedonale non utilizzato.

A questi interventi si aggiungono lavorazioni complementari: il rifacimento della pavimentazione stradale ammalorata, il ripristino di alcuni caditoie ed altri elementi impiantistici, opere a verde e di rimozione delle ceppaie, la sistemazione di elementi di arredo urbano. 

“Abbiamo concluso questa prima parte della riqualificazione complessiva di piazzale di porta Pia, quella finanziata con i fondi giubilari – ha detto il sindaco Roberto Gualtieri -. Abbiamo rispettato il cronoprogramma e abbiamo già previsto la seconda parte sull’altro lato della strada. Qui abbiamo concluso questo primo intervento di riassetto, con le aiuole e il nuovo marciapiede sull’altro lato. E’ tutto molto più decoroso, bello, moderno. E poi c’è questa ciclabile, realizzata tombando un sottopasso inutile e con poca sicurezza. Abbiamo poi impedito un’immissione contromano pericolosissima. Ci sono poi altri due stralci, con risorse capitoline, con cui realizzeremo una piazza pedonale sull’altro lato e altre aiuole. Infine entro il 2025, con un lavoro positivo con il ministero e il Demanio, recupereremo il parcheggio qui sotto che ci consentirà di portare le auto sotto terra creando ancora spazi pedonali e verdi”. 

“L’aspetto di grande rilievo dell’intervento del Dilp a Porta Pia riguarda la restituzione di uno spazio pubblico alle persone, creando una piazza dove era presente un parcheggio non regolamentato – ha commentato l’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini -. Il tombamento del sottovia non utilizzato ha permesso di avere maggiore superficie per i pedoni e di prolungare la ciclabile. È stata un’operazione che ha tenuto conto delle esigenze di residenti e commercianti e che prevede nuovi sviluppi con la creazione della nuova aiuola nel 2025. Ma la progettualità non si arresta, perché gli sviluppi futuri prevedono una ulteriore implementazione del verde e la creazione di un parcheggio. Inoltre, stiamo anche procedendo con la fattibilità riguardante la chiusura delle entrate/uscite del sottovia Guidi”.