Nei giorni scorsi è stato resto noto dal quotidiano Roma Today che, dopo il dossier pubblicato sull’impianto Ama di selezione del multimateriale di via Laurentina/Pomezia, il consigliere d’opposizione di Roma Daniele Diaco ha annunciato un’interrogazione al sindaco Gualtieri per avere chiarezza sugli interrogativi mossi dal quotidiano di cronaca locale.
Citando Roma Today, infatti: “Perché, dopo il licenziamento dello scorso giugno 11 lavoratori, mai sostituiti, i camion hanno smesso di scaricare rifiuti all’interno dell’impianto? E per quale ragione, nonostante non ci siano più plastica e alluminio da pulire e separare, altri 11 dipendenti sono rimasti comunque impiegati all’interno e ogni mattina passano il badge? A queste domande non sono arrivate risposte, nonostante le richieste e i solleciti che abbiamo rivolto ad Ama. Cosa sta succedendo nell’impianto fantasma di Ama”?
Il comunicato di Ama
Nella giornata del 21 novembre, la stessa municipalizzata di Roma, tramite un comunicato stampa ha risposto come di seguito a quanto sollevato:
“L’impianto Ama di selezione del multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio e banda stagnata) di via Laurentina/Pomezia è interessato da un progetto di revamping delle attrezzature tecniche e ammodernamento complessivo. Contrariamente a quanto riportato da alcuni media nei giorni scorsi non si tratta quindi di un “impianto fantasma”, ma di una struttura su cui l’azienda sta studiando processi di adeguamento che contemplano anche un utilizzo più articolato e funzionale rispetto a quello posto in essere in precedenza”.
“In una logica di recupero e valorizzazione degli impianti aziendali, infatti, l’impianto di via Laurentina diventerà un polo dell’economia circolare. Il personale attualmente in servizio presso la struttura è adibito a mansioni amministrative che riguardano i processi relativi a tutta la dotazione impiantistica di Ama”, ha concluso la municipalizzata.