Nel tardo pomeriggio del 28 luglio, a Roma, due incendi di vaste proporzioni hanno interessato la zona di Ponte Mammolo e quella di Cesano.
“A Ponte Mammolo – spiega una nota del Campidoglio – sono prontamente intervenuti le squadre dei Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Locale per agevolare la viabilità e i volontari della Protezione Civile per il supporto allo spegnimento. L’incendio ha interessando sterpaglie, vegetazione e alcuni rifiuti. La Sala operativa di Roma Capitale ha chiesto ad ARPA Lazio il posizionamento di rilevatori per il campionamento della qualità dell’aria e si ribadiscono le raccomandazioni di autoprotezione, invitando sempre le persone ad allontanarsi dai luoghi dove si sviluppano incendi e di non sostare nelle prossimità degli stessi“.
“Cautelativamente sono state evacuate circa 40 persone dalle abitazioni e delle strutture ricettive poste in prossimità dell’area. La Protezione civile di Roma Capitale supporta il lavoro dei Vigili del Fuoco, garantendo la continuità di rifornimento di acqua per lo spegnimento, mentre i volontari proteggono le abitazioni e le zone di interfaccia non potendo spegnere la parte nella quale bruciano sterpaglie, rifiuti e materiali di incerta consistenza. I possessori di case aventi terrazzi e balconi prospicienti il fronte del fuoco, devono ritirare tende e cose infiammabili collocate all’esterno, anche se le fiamme appaiono distanti. In caso di fumo persistente o maleodorante, vanno chiuse finestre e non attivati i climatizzatori a presa diretta esterna. Si raccomanda di seguire sempre le indicazioni dei Vigili del fuoco, delle Forze di polizia e della Protezione civile”, continua la nota del 28 luglio.
“Situazione complessa anche a Cesano dove tutti i mezzi di spegnimento aerei sono stati in volo ed è stato chiesto anche il supporto di due canadair. Evacuate precauzionalmente una ventina di persone mentre, da terra, sono disposti a protezione delle abitazioni, VVFF e Protezione civile”, spiega il Campidoglio.