Rinviato di un anno il divieto per diesel Euro 4 e benzina Euro 3 nella Fascia Verde di Roma

La Regione Lazio ha approvato il rinvio di un anno dei divieti per i veicoli diesel Euro 4 e benzina Euro 3 nella Fascia Verde di Roma, accogliendo la proposta del Comune. Al posto del blocco del traffico, Roma Mobilità fa sapere che saranno introdotte misure alternative come il potenziamento del trasporto pubblico, incentivi per la mobilità sostenibile, e la riduzione delle emissioni da riscaldamento. Il piano include anche smart working e nuovi alberi in città

Qualità aria Roma Fascia Verde
Credit immagine: Roma Mobilità

La giunta regionale del Lazio ha approvato la delibera presentata dall’Amministrazione capitolina che prevede il rinvio di un anno dei divieti di ingresso alle auto diesel Euro 4 e Benzina Euro 3 nella Fascia Verde di Roma.

Come spiega Roma Servizi per la Mobilità: “Viene accolta la proposta presentata da Roma Capitale per l’applicazione, a partire dall’1 novembre, di differenti limitazioni della circolazione veicolare rispetto a quanto previsto dalle misure del Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria. Niente stop, dunque, per i diesel Euro 4 e le benzina Euro 3 .Ma misure alternative, come la limitazione delle emissioni inquinanti che derivano dai riscaldamenti. E poi, smart working come contributo alla riduzione del traffico in città, ulteriore efficientamento del servizio di trasporto pubblico e completamento del piano di rinnovo, già in atto, del parco circolante del trasporto pubblico locale, ampliamento del verde cittadino con nuovi alberi, efficientamento energetico degli edifici. Nella delibera regionale è anche spiegato che le limitazioni alla circolazione già in atto non si applicano ai veicoli di interesse storico e collezionistico e ai ciclomotori ultratrentennali dotati di certificato di rilevanza storica“.

Elena Palazzo, assessore regionale all’Ambiente, ha anche ricordato come la Regione sia in attesa del via libera, dal ministero dell’Ambiente, per 25 milioni di euro da utilizzare tra l’altro sotto forma di incentivi per rinnovare il parco auto, realizzare nuove piste ciclabili e sostituire le caldaie più vecchie”, spiega Roma Mobilità.  

L’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè ha commentato che: “L’interlocuzione ha prodotto i risultati sperati anche alla luce dei dati positivi circa la presenza, in flessione negli ultimi tempi, di polveri inquinanti come No2 e Pm10. Così come importanti sono state le azioni mitigative dell’inquinamento messe in campo, a partire dalla modulazione degli orari degli impianti di riscaldamento e dei progressi sul fronte della forestazione urbana. La delibera regionale ci consente ora di modulare al meglio gli interventi sulla sostenibilità ambientale nell’ottica di una migliore sostenibilità sociale degli stessi”. 

Restano in vigore i divieti già in attoQui il dettaglio.