Roma, approvati tre progetti di fattibilità per ulteriori tre nuove linee tramviarie da finanziarie

Dopo l'approvazione dei finanziamenti per linee come la Togliatti, la Termini-Vaticano-Aurelio e altre, la Giunta ha dato il via libera a nuovi progetti di fattibilità per linee come l'Anagnina-Torre Angela, la Piazza Mancini-Vigna Clara e il prolungamento della Termini-Tor Vergata. Nel frattempo, prosegue l'iter per linee già avviate, come la Ponte Mammolo-Tiburtina e il tram TVA. Obiettivo del Campidoglio: migliorare le connessioni tra periferie e rete del ferro

Credit foto: Roma Mobilità

In una nota, Roma Mobilità ha fatto sapere che l’Amministrazione comunale sta proseguendo il lavoro di ampliamento della rete tramviaria cittadina. Nello specifico, dopo l’avvio al finanziamento delle nuove tramvie Togiatti, Termini-Vaticano Aurelio (TVA), Verano-Tiburtina, Ponte Mammolo-Tiburtina e Temini-Giardinetti-Tor Vergata, la Giunta ha approvato tre progetti di fattibilità economica-finanziaria per ulteriori nuove tramvie ancora da finanziare.

Le ulteriori linee allo studio sono:

  • l’Anagnina-Torre Angela, che consentirà un nuovo scambio tra metro A e C e che prevede un investimento da 410 mln di euro;
  • la Piazza Mancini-Vigna Clara per la quale è previsto un investimento da 130 mln di euro e che creerebbe uno scambio con il tram 2, oltre che un miglioramento con l’Auditorium e Flaminio;
  • il prolungamento della Termini-Tor Vergata con un investimento da 123 mln di euro.

Come spiega Roma Mobilità, per la Ponte Mammolo-Tiburtina invece, il cui progetto di fattibilità è dello scorso dicembre, l’investimento stimato è da 123 milioni. Entro fine mese, inoltre, dovrebbe arrivare il via libera anche al progetto per una tramvia da stazione Trastevere al Laurentino, passando per Marconi e l’Ardeatino. Obiettivo del Campidoglio, ampliare in particolare la connessione tra periferie e rete del ferro. L’Amministrazione intende finanziare queste ulteriori nuove linee tram partecipando al prossimo bando del ministero dei Trasporti per il trasporto rapido di massa.

Sempre inerente alla rete del TPL su ferro, l’assessore capitolino ai Trasporti Eugenio Patanè, nei giorni scorsi ha comunicato tre novità: “l’avvenuta indizione della Conferenza dei Servizi decisoria e definitiva del tram TVA, notificata il 27 dicembre, per l’approvazione del progetto definitivo della tratta tra Giureconsulti e Porta Cavalleggeri. A questa seguirà poi l’inizio dello spostamento dei sottoservizi in parallelo con la redazione del progetto esecutivo. La seconda riguarda l’avvenuto invio della proposta di aggiudicazione della gara da parte di Invitalia ad Anac per la realizzazione della tranvia Verano-Tiburtina ad un consorzio di imprese formato Net Enginering e Salcef. La terza riguarda invece l’avvenuta stipula del contratto tra l’Amministrazione di Roma Capitale e le ditte aggiudicatarie per la realizzazione del deposito tranviario con officine centrali di via Severini“.

Roma Mobilità, poi, conclude annunciando che, dopo il ritorno sui binari di 2, 3 e 8, dal 20 gennaio tornerà su tram anche il servizio dei collegamenti 5, 14 e 19.