Roma, approvata delibera per il nuovo piano di contrasto all’inquinamento acustico

Roma Capitale adotta un nuovo piano per ridurre l’inquinamento acustico. La Giunta ha approvato la delibera che prevede interventi mirati su mobilità, infrastrutture e pianificazione urbana. Tra le novità, l’individuazione di 14 “zone silenziose” all’interno di parchi e ville storiche. Il piano punta a ridurre del 7,7% la popolazione esposta a livelli acustici oltre i limiti entro il 2027. Presto il piano sarà consultabile online e aperto a osservazioni per 45 giorni

Credit foto: Roma Capitale

In una nota, Roma Capitale fa sapere che la Giunta capitolina ha approvato la delibera con cui viene adottato il piano d’azione che individua gli interventi volti al contrasto dell’inquinamento acustico e alla riduzione della popolazione esposta.

Il piano vede coinvolte le diverse strutture capitoline competenti in materia a partire dalla mobilità, lavori pubblici, infrastrutture e pianificazione urbanistica e indica le misure a breve, medio e lungo termine mirate a risanare le situazioni di maggiore inquinamento e tutelare le zone caratterizzate da una buona qualità acustica. Adempie alla Direttiva europea 49/2002 recepita dall’Italia con il D.Lgs 194/05 e si basa su una mappatura acustica strategica che ha consentito di individuare le aree critiche per ogni municipio su cui proporre le azioni migliorative da realizzarsi entro il 2027 con la previsione di una riduzione media del 7,7% di persone esposte a valori acustici superiori al limite nell’arco delle 24 ore.

La novità di rilievo, rispetto ai piani precedenti, è l’individuazione di 14 ‘zone silenziose’, aree di almeno 3.000 mq fruibili dai cittadini situate principalmente all’interno di ville storiche e parchi: Parco della Caffarella, Parco dell’Appia antica, Parco degli Acquedotti, Parco Centocelle, Villa Torlonia, Parco dell’Aniene, Villa Ada, Villa Doria Pamphili Lato est e ovest, Villa Borghese, Cimitero Verano, Parco Monte Mario, Parco della Cellulosa e Riserva del Litorale. 

Tra gli interventi strategici inclusi nel piano l’installazione delle barriere antirumore, le riqualificazioni stradali con materiali fonoassorbenti, il potenziamento della rete delle piste ciclabili, la realizzazione di zone pedonali, il potenziamento del trasporto linee tranviarie e della metro, il rinnovo del parco del Tpl e aumento dei veicoli elettrici, la realizzazione di zone con limiti di velocità a 30 km/h, l’implementazione dei progetti di forestazione urbana. 

Nel piano sono stati selezionati tutti gli interventi con ricadute di mitigazione acustica positive da realizzare attraverso quattro strumenti di programmazione comunale: Piano Giubileo 2025, Piano Urbano Mobilità Sostenibile, Piano Triennale per le Opere Pubbliche e PNRR. 

“Con l’adozione del Piano vogliamo mettere in campo misure volte al contrasto dell’inquinamento acustico che, come certificato da una vasta letteratura scientifica e dall’Organizzazione mondiale della sanità, hanno effetti gravemente nocivi sulla salute delle persone. La mappatura effettuata ha rilevato che sono circa 740 mila i romani maggiormente esposti all’inquinamento acustico e la localizzazione delle principali criticità ci ha consentito di pianificare gli interventi congiunti più efficaci per ridurre queste cifre. L’individuazione delle ‘zone silenziose’ consentirà di poter fruire di luoghi particolarmente protetti dal rumore, così preziosi per la qualità della vita nella nostra città” dichiara l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.  

Il Piano sarà presto consultabile su sul sito di Roma Capitale e – spiega il Campidoglio – si potranno presentare osservazioni entro 45 giorni. Gli uffici del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti, Prevenzione e Risanamento dagli inquinamenti, dopo aver esaminato le osservazioni, ne proporranno l’approvazione in via definitiva.