Roma, alte temperature: il Campidoglio vieta l’utilizzo di acqua potabile a fini non domestici fino al 30 settembre

Fino al 30 settembre 2024, nel territorio di Roma Capitale è vietato l'uso dell'acqua potabile della rete idrica per scopi non potabili. Questa misura è necessaria per contenere i consumi idrici durante l'estate, evitando disagi ai cittadini causati dalla scarsità di risorse. Si raccomanda di limitare l'irrigazione e altre attività non essenziali, ricorrendo a fonti alternative dove possibile

In una nota, il Campidoglio ha fatto sapere di aver emesso una nuova ordinanza che dispone il divieto di utilizzo dell’acqua potabile della rete idrica per scopi diversi da quello potabile in tutto il territorio di Roma Capitale fino al 30 settembre 2024.

Il motivo dell’ordinanza n. 60 del 23 maggio, spiega il Campidoglio va ricercato: “A fronte delle elevate temperature e al consistente incremento dei consumi idrici. Quindi, è necessario contenere il consumo di acqua potabile da usi diversi da quelli domestici al fine di limitare possibili disagi ai cittadini durante il periodo estivo derivante dalla scarsa disponibilità di risorse idriche contrastando ogni possibile spreco utilizzo superfluo“.

“È raccomandato, inoltre, limitare al minimo l’uso di acqua potabile per irrigazione di orti giardini e per attività ludichericreative sportive e si invita a ricorreve, ove possibile, a fonti alternative di approvviggionamento idrico e a forme di riutilizzo riduzione dei consumi”, conclude la nota.

Qui il testo dell’ordinanza.