Roma, al via la campagna di raccolta RAEE e ingombranti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia

L’assessorato alla Scuola di Roma Capitale lancia una campagna straordinaria per rimuovere rifiuti ingombranti e RAEE dai nidi e dalle scuole per l’infanzia. Grazie a fondi dedicati, il piano parte dalla scuola Saffi a San Lorenzo e prevede interventi in oltre 500 istituti entro il 2025. L’iniziativa, realizzata con il supporto di Risorse per Roma e Ama, punta a liberare spazi per le attività didattiche e a promuovere l’economia circolare

Credit foto: Roma Capitale

L’assessorato alla Scuola di Roma ha promosso una campagna per tutto il 2025 che prevede la raccolta e lo smaltimento di rifiuti ingombranti e RAEE negli spazi scolastici di nidi e scuole per l’infanzia.

Sedie, armadi, materiali elettrici ormai non utilizzabili che occupano da tempo aree nelle nostre scuole saranno rimosse grazie ad una campagna straordinaria promossa dall’assessorato alla Scuola, formazione e lavoro di Roma Capitale e dalla commissione Scuola, in accordo con l’assessorato all’Ambiente. A svolgere il ritiro sarà Risorse per Roma, con i suoi addetti, per poi procedere allo smaltimento con Ama”, spiega una nota del Campidoglio.

“Il piano – continua la nota – realizzato grazie a fondi di bilancio dedicati, inizia oggi dalla scuola Saffi a San Lorenzo nel Municipio II, alla presenza dell’assessora alla Scuola, Claudia Pratelli, della presidente della commissione Scuola, Carla Fermariello, di Risorse per Roma e di Ama. Entro dicembre 2024 è in programma lo sgombero di ambienti in 40 scuole e, durante il corso dell’anno 2025, proseguirà in tutti i Municipi per le oltre 500 scuole capitoline“.

“Restituiamo alle nostre scuole spazi preziosi per le attività didattiche – ha detto l’assessora Claudia Pratelli – e facciamo qualcosa di importante per l’ambiente. Questi luoghi sono stati per troppo tempo interdetti per la presenza di materiale di risulta accumulato e non più utilizzabile. Grazie al lavoro di ricognizione che abbiamo già svolto e che ci ha permesso di verificare le puntuali quantità presenti nelle diverse strutture scolastiche, liberiamo gli spazi riconsegnandoli ai bambini e alle bambine e ai/alle loro insegnanti, e allo stesso tempo facciamo bene all’ambiente con un riuso e un riciclo corretto”.

“Oggi – ha aggiunto Carla Fermariello, presidente della commissione Scuola – si inizia un lavoro che proseguirà per tutto il prossimo anno e che ha lo scopo fondamentale di restituire spazi di educazione e crescita alle nostre comunità scolastiche. A fare la differenza anche in questo caso è stato il grande lavoro di squadra, che ha coinvolto la commissione scuola di concerto con tutti gli altri attori. Sono certa che l’attività potrà procedere con celerità ed efficacia, rendendo un servizio importante alla città”.

“Siamo orgogliose di questo risultato, che ha una doppia valenza: oltre a liberare spazi preziosi per i servizi ha anche un’importante ricaduta sull’ambiente, con la promozione dell’economia circolare. Questo è un esempio di come si possono abbattere gli impatti ambientali a favore di una idea di riciclo e riuso che fa bene alla città”, ha aggiunto l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi.