Il Comune di Roma ha predisposto il posizionamento di 50 maxi-contenitori “a campana” sul tratto che comprende piazzale Appio e piazza di Ponte Lungo. Di fatto, dopo il quartiere Africano, anche Via Appia Nuova inizia la sperimentazione dell’Ama dei nuovi cassonetti.
Si tratta di cassoni da 3.700 litri e, quindi, con una capienza maggiore rispetto ai 1.100 litri dei cassoni che verranno rimossi e sono stati posizionati nello “square” centrale della strada, cercando di evitare un eventuale disturbo ai negozi e tentando di aggirare il fenomeno della sosta selvaggia delle automobili davanti ai contenitori.
Questi cassoni necessitano di essere svuotati con mezzi specifici a caricamento dall’alto e le batterie sono articolate sempre nelle 4 frazioni della raccolta differenziata: umido, carta, plastica e indifferenziato.
In continuità con i 32 posizionati presso il Quartiere Africano lo scorso dicembre tra Viale Libia, piazza Gimma e Viale Eritrea, i nuovi cassoni sono più grandi e favoriscono operazioni di scarico e vuotatura più veloci, apportando dei benefici sia al decoro urbano che alla viabilità. Le operazioni di raccolta, poi, anziché 3 operatori richiedono l’impiego di un solo operatore e ciò favorirà l’aumento di risorse da impiegare in altri servizi sul territorio.
Ama prevede di collocare una terza tranche di questi cassonetti, la cui sperimentazione durerà 6 mesi, in un’altra area della città. Se le sperimentazioni andranno a buon fine, non è escluso che vengano predisposti dei badge familiari proprio come avviene in altre città italiane per identificare il contribuente che conferisce i rifiuti.
Giovedì 9 marzo, poi, a piazza De André, nel quartiere della Magliana, inizia un’altra sperimentazione. Si tratta di un mega-contenitore a metà tra la raccolta differenziata stradale e il centro di raccolta. Qui, infatti, i cittadini potranno conferire 13 frazioni diverse tra cui olii esausti e piccoli elettrodomestici. Il modello del design del nuovo mega-contenitore arriva da Madrid e quello che si realizzerà per Roma sarà progettato da uno degli studenti dell’Istituto Europeo di Design della Capitale dopo essere stati coinvolti in una “challange”. La soluzione vincitrice verrà consegnata ad Ama che, se la sperimentazione andrà a buon fine, inizierà una gara per far realizzare fattivamente il mega-contenitore.