Le energie rinnovabili rimangono competitive nonostante i prezzi dei combustibili fossili si avvicinino ai livelli di costo storici, secondo il report Renewable Power Generation Costs nel 2023, rilasciato il 24 settembre dall’International Renewable Energy Agency (IRENA) al Global Renewables Summit durante l’Assemblea Generale UN a New York.
Del record di 473 gigawatt (GW) aggiunti nel 2023, l’81% (382 GW) di progetti rinnovabili appena commissionati ha avuto costi inferiori rispetto alle alternative a combustibili fossili. Il rapporto di IRENA mostra che dopo decenni di calo dei costi e miglioramento della tecnologia, in particolare per il solare e l’eolico, “i benefici socio-economici e ambientali dell’implementazione di energie rinnovabili sono ora straordinariamente convincenti”.
Con un considerevole calo a circa quattro centesimi di dollaro per chilowattora in un solo anno, i costi globali del solare fotovoltaico nel 2023 sono stati inferiori del 56% rispetto ai combustibili fossili e alle opzioni nucleari. Nel complesso, l’energia rinnovabile distribuita a livello globale dal 2000 ha permesso di risparmiare nel settore energetico fino a 409 miliardi di dollari in costi carburante.
Il direttore generale di IRENA, Francesco La Camera, dice: “L’energia rinnovabile rimane competitiva in termini di costi rispetto ai combustibili fossili. Il ciclo virtuoso delle politiche di sostegno a lungo termine ha accelerato le installazioni, in cambio la crescita ha portato a miglioramenti tecnologici e riduzioni dei costi. I prezzi delle energie rinnovabili non sono più una scusa, al contrario. La crescita record del 2023 ne è un esempio. Le rinnovabili a basso costo rappresentano un incentivo chiave per aumentare significativamente l’ambizione e triplicare la capacità di energia green entro il 2030, come stabilito alla COP28”.
Raggiungere l’obiettivo di triplicazione delle energie rinnovabili richiede che la capacità rinnovabile globale raggiunga 11,2 TW entro il 2030, aggiungendo una media di 1044 GW di nuova capacità all’anno fino al 2030. 8,5 TW verrebbero dal solo solare fotovoltaico e dall’eolico onshore secondo il World Energy Transitions Outlook di IRENA. Soprattutto, l’obiettivo di triplicazione deve essere accompagnato da fattori chiave per la transizione energetica, come lo stoccaggio, raccomanda l’Agenzia. I costi dei progetti di stoccaggio sono diminuiti dell’89% tra il 2010 e il 2023, facilitando l’integrazione di quote elevate di capacità solare ed eolica e quindi aiutando ad affrontare le sfide infrastrutturali della rete.
Francesco La Camera aggiunge: “Nei prossimi anni è prevista una crescita notevole in tutte le fonti di energia rinnovabile, che offre ai paesi grandi opportunità economiche. I responsabili politici hanno una soluzione immediata a portata di mano per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, limitare i danni economici e sociali dell’uso di energia ad alta intensità di carbonio, guidare lo sviluppo economico e sfruttare i benefici della sicurezza energetica”.
Nel 2023, il costo medio globale ponderato dell’elettricità da progetti rinnovabili appena commissionati nella maggior parte delle tecnologie è diminuito: per il solare fotovoltaico (PV) del 12%, per l’eolico onshore del 3%, per l’eolico offshore del 7%, per l’energia solare concentrata (CSP) del 4% e per l’energia idroelettrica del 7%.
Nelle economie non OCSE, in cui la domanda di elettricità è in crescita, i progetti di generazione di energia rinnovabile con costi inferiori rispetto agli equivalenti alimentati a combustibili fossili ridurranno significativamente i costi del sistema elettrico. Nel 2023, l’Asia ha registrato i maggiori risparmi cumulativi nel periodo tra il 2000 e il 2010, stimati in 212 miliardi di dollari, seguita dall’Europa con 88 miliardi di dollari e dal Sud America con circa 53 miliardi di dollari.
La produzione di energia rinnovabile è diventata la fonte predefinita di nuova produzione di energia a basso costo. I responsabili politici e le parti interessate dovrebbero concentrarsi sul garantire che le politiche, i regolamenti, le strutture di mercato, gli strumenti di sostegno, i meccanismi di de-rischio e i finanziamenti siano tutti rapidamente allineati con l’obiettivo di triplificazione e presentati nel prossimo ciclo di contributi determinati a livello nazionale (NDC) all’accordo di Parigi nel 2025. Leggi il rapporto completo sui costi di generazione di energia rinnovabile nel 2023.
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