Rinnovabili, nucleare, dissesto idrogeologico: il question time di Pichetto alla Camera

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha illustrato al Senato i passi che il governo intende compiere per la transizione energetica. Sono previsti interventi di semplificazione per lo sviluppo delle rinnovabili e una pianificazione regionale degli impianti. Discussi anche il ruolo dell'energia nucleare e lo sviluppo del biometano. Misure per prevenire rischi idrogeologici e sostegni per i danni del "maltempo" (come lo definisce il ministro). Entro fine giugno, il Fondo nazionale reddito energetico sarà operativo con 100 milioni di euro

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Credit foto: Ministero dell'Ambiente

Sin dall’inizio del suo mandato: “Il Governo ha compiuto molti passi importanti per raggiungere rapidamente gli obiettivi di transizione energetica e verde”. Queste sono state le parole del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, durante il “question time” al Senato.

L’obiettivo è continuare il percorso della transizione energetica attraverso: “Diversi interventi di semplificazione procedurale“. Questi interventi serviranno come ulteriore impulso “per lo sviluppo delle energie rinnovabili”, che saranno sintetizzati nel decreto legislativo attuativo della delega prevista dalla legge sulla concorrenza n. 118 del 2022.

Riguardo al decreto Agricoltura, il Ministro ha enfatizzato che il provvedimento è orientato verso: “Uno sviluppo ordinato degli impianti rinnovabili sul territorio nazionale”. Questo, insieme alle aree idonee che le Regioni devono identificare, garantirà una pianificazione regionale delle zone utili per l’installazione degli impianti necessari per raggiungere gli obiettivi del Pniec.

Durante il suo intervento a Palazzo Madama, Pichetto ha riaffermato che: “Gli obiettivi europei prefissati devono essere raggiunti attraverso un attento mix di diverse tecnologie”. E che anche l’energia nucleare potrebbe avere un ruolo futuro come fonte a emissioni zero.

Al Senato, Pichetto ha illustrato i piani del Mase riguardo lo sviluppo del biometano, annunciando che: “Presto sarà avviata la quarta procedura competitiva” nell’ambito del Pnrr. Ha anche parlato delle misure di prevenzione del rischio idrogeologico e dei sostegni per i danni causati dal maltempo. Infine, il Ministro ha discusso del Fondo nazionale reddito energetico, spiegando che: “L’adozione del regolamento da parte del Dipartimento competente è prevista entro questa settimana”. Entro la fine di giugno: “La misura sarà completamente operativa con una dotazione di 100 milioni. Nel 2025 saranno disponibili ulteriori 100 milioni, incrementati dai proventi della vendita dell’energia prodotta e non autoconsumata”, ha concluso.